lunedì 25 gennaio 2016

Terapia dolore neuropatico

Sebbene non specifico per il dolore neuropatico , il tramadolo è indicato nel trattamento del dolore moderato-severo. Nel dolore neuropatico (tranne che nella nevralgia del trigemino), se ne raccomanda l’utilizzo solo se si rende necessaria una terapia di soccorso. Tra i fattori di rischio generali, alcuni non sono modificabili, ma è possibile agire su altri che aumentano specificatamente il rischio delle malattie direttamente connesse al dolore neuropatico. Pertanto una corretta diagnosi risulta fondamentale per impostare una corretta strategia terapeutica.


Rispetto al dolore neuropatico , si caratterizza per essere molto più semplice da individuare, soprattutto in riferimento alle cause scatenanti e, di conseguenza, anche più semplice da trattare.

Quali sono le possibili cause. Per il momento non si capisce alla perfezione quale sia il meccanismo che permette l’insorgere di un dolore neuropatico. A differenza del dolore somatico, che proviene da terminazioni nervose particolari (i sensori del dolore situati nella cute) e si avverte attraverso un danneggiamento dei tessuti, il dolore neuropatico proviene direttamente da una disfunzione dei nervi e non implica un danneggiamento in corso. Il trattamento del dolore neuropatico è spesso molto difficile e, quindi, rappresenta una vera sfida per il neurologo e per il terapista del dolore. Negli ultimi anni c’è stato il tentativo di sistematizzare la terapia del dolore neuropatico , per cui sono state pubblicate alcune linee guida frutto del consenso di ricercatori di formazione sia neurologica che anestesiologica.


Questi due segni clinici vanno attentamente ricercati nei pazienti prima di decidere di iniziare una terapia. Ogni trattamento del dolore neuropatico dovrebbe perciò includere misure preventive contro la patobiologia secondaria del sistema nervoso e ciò richiede un approccio complesso e sfaccettato e diverso da paziente a paziente.

Se una diagnosi corretta di dolore neuropatico è il primo passo nel percorso terapeutico, la misura del dolore e del suo impatto sulla qualità della vita è essenziale per garantire scelte oculate nel follow-up, insieme a criteri chiari per la progressione dalla monoterapia alla terapia combinata, o ai farmaci di seconda e terza linea. Potenzialmente potremo soffrire di questa tipologia di dolore neuropatico se rientriamo in uno di questi casi. Il patch di capsaicina come seconda linea per il dolore neuropatico periferico per l’ alta qualità delle prove, ma potenziali problemi di sicurezza a lungo termine.


Spesso, farmaci per il trattamento della neuropatia sono prescritti per fornire qualche sollievo dal dolore o altri sintomi osservati nella neuropatia. Il dolore può durare per mesi o anni. Tuttavia, i pazienti con gravi condizioni di neuropatia possono richiedere la terapia farmacologica di combinazione per affrontare con successo le complicazioni associate alla neuropatia. Un dolore acuto non trattato può cronicizzare, si può avere quel fenomeno descritto con il termine di neuroplasticità, cioè la capacità del sistema nervoso di riorganizzare nuovi circuiti in seguito a danni di tipo infiammatorio o neuropatico per cui il dolore acuto si trasforma in un dolore persistente, cronico.


Fare diagnosi di dolore neuropatico non è né facile né scontato e anche quando si arriva a diagnosi certa, non conoscendo bene i motivi per cui il dolore si instaura, non è facile identificare una terapia efficace e ben tollerata. Gli analgesici classici, anche oppioidi, sono quasi sempre scarsamente efficaci nel dolore. Dolore neuropatico Terapia. Farmaci per il dolore neuropatico.


Quando vi è il sospetto di dolore neuropatico la visita è complessa perché va identificata l’area di dolore ed esaminata per valutare la presenza o meno di segni clinici che indicano la presenza di una lesione nervosa. Grazie alla presenza di esperti in neurologia, terapia del dolore , psichiatria, psicologia clinica e medicina delle dipendenze il convegno spazierà dalla fisiopatologia del dolore neuropatico , alla diagnosi, terapia , fino al trattamento della comorbidità psichiatrica e alle problematiche connesse all’abuso di oppioidi e benzodiazepine, nell. Terapia del dolore cronico neuropatico : ruolo del chirurgo e strategie riparative.


Molti anni ormai sono passati dalla nascita e dallo sviluppo della microchirurgia ricostruttiva dei nervì periferici in seguito a lesione da eventi traumatici.

Ciò vale per la cosiddetta Fibromialgia: neuropatia periferica in cui il dolore è molto diffuso (ma esistono sempre delle aree indenni). Lesioni spinali o cerebrali si accompagnano a dolore neuropatico centrale in una percentuale variabile, a seconda delle casistiche, dal al. Infine il dolore neuropatico da deafferentazione riconosce in oltre il dei casi una origine iatrogena (lesioni chirurgiche, neurolisi chimica, ecc.). Pur sapendo che non basta, non si può fare a meno di trattare la dimensione più fisica del dolore. Non esiste un singolo test diagnostico per il dolore neuropatico o dolore in generale.


Studi accessori sono in grado di confermare o escludere cause e suggerire i trattamenti per malattie specifiche, come per il diabete mellito nei pazienti con neuropatia dolorosa o disturbi spinali in pazienti con radicolopatia. Tabella - Schemi di terapia farmacologica per il dolore neuropatico. Emivita (ore) Preparazioni commerciali.


Modalità di prescrizione e di impiego.

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