martedì 12 luglio 2016

Batterio cistite

I soggetti con ostruzione delle vie urinarie ricorrenti possono sviluppare diverticoli, estroflessioni della parete vescicale, in cui l’urina ristagna, alimentando il circolo vizioso della cistite ricorrente. La presenza di una cistite viene supposta in base ai sintomi e confermata con un esame delle urine. Generalmente, la cistite provocata da un’ infezione batterica viene trattata con degli antibiotici prescritti dal medico. Se hai già sofferto di cistite o sai di avere cistite non infettiva o un caso più lieve, potresti vedere che la cistite passa senza interventi o trattamenti, e che tutto ciò che ti serve è curare i sintomi.


Queste sono linee generali per capire che i cambiamenti che notiamo possono essere i sintomi della cistite. La cistite è provocata nell’ dei casi dall’Escherichia coli.

I sintomi della cistite nella giovane donna sono quelli precedentemente elencati. Oxytoca che possono comportarsi da patogeni opportunisti ed ubiquitari colonizzando la pelle, la faringe, il tratto gastrointestinale, le vie urine, ed. In caso di infezione renale, la scomparsa dei sintomi può richiedere una settimana o più. Ciascun tipo di UTI può dare segni e sintomi caratteristici, secondo la zona delle vie urinarie interessata dall’ infezione. Nel caso di uretriti, il sintomo principale è il bruciore alla minzione.


I batteri che causano la cistite sono quindi presenti nella flora intestinale e da lì, tramite contaminazione, raggiungono l’uretra e la vescica causando l’ infezione. Si tratta di un’ infezione batterica, così come già spiegato in precedenti articoli, che coinvolge la vescica e causa diversi disagi, tra cui una minzione frequente, ma dolorosa e fastidiosa. Si è già parlato abbondantemente dei rimedi naturali più indicati, sempre su consiglio del medico per evitare incompatibilità con altri farmaci in corso di trattamento, per contenere la cistite.


La nostra vescica è per natura sterile, cioè normalmente non ospita batteri come, invece, avviene nell’intestino e nelle parti intime dove si organizzano a formare la flora batterica intestinale e vaginale.

Differentemente dalla “cugina” cistite di origine batterica, molto più diffusa, la cistite interstiziale non è originata da una infezione batterica e quindi non risponde alle terapie convenzionali antibiotiche. Sintomi tipici della cistite sono bruciore e dolore durante la minzione, che si manifestano spesso insieme ad un impellente bisogno di urinare. I sintomi possono alleviarsi, ma dopo qualche giorno la cistite ritorna (recidiva). Nel dei casi, i batteri che attaccano la vescica provengono dal vicino intestino.


Possiamo considerare la vescica un organo sociale. Cistite : cosa provoca? L’infiammazione cronica vescicale, oltre a provocare dolore, è anche in grado di modificare sensibilmente il nostro status fisico, relazionale, quotidiano.


Può limitare le nostre attività, modificando il nostro umore e le nostre abitudini. Quali sono i sintomi della. Chiamata sindrome dolorosa della vescica o cistite intersiziale, questa condizione è di solito benigna ma difficile da curare. Il documento intitolato Infezione vie urinarie e cistite dal sito Magazine Delle Donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. Altri batteri possono essere lo Stafilococcus Epidermidis ( dei casi di cistite ) e lo Streptococcus Fecalis ( dei casi di cistite ), oppure altri germi aerobi della flora fecale come Proteus, Klebsiella, Serratia, Enterobacter e Pseudomonas.


Per curare la cistite i rimedi naturali possono essere utili, ma prima dobbiamo imparare a riconoscerne i segnali. Approfondisci cause, sintomi e rimedi della cistite Uretrite: l’ infezione dell’uretra. Quando parliamo di infezione vie urinarie basse, anche l’uretrite può essere considerata piuttosto frequente e si riconosce per via di alcuni sintomi specifici.


Questo batterio , osservato al microscopio appare caratterizzato da diverse appendici filamentose, dette fimbrie o pili, e servendosi di esse, questi batteri sono in grado di aderire alle cellule epiteliali e colonizzare i tessuti. Quando si manifesta un’ infezione da cistite è importante il riposo sessuale, per non infiammare ulteriormente le vie urinarie, ma anche per non trasmettere l’ infezione al proprio partner. Chiamata anche cistite emorragica, appunto per la presenza del sangue nella pipì, sembra sia più comune nel gatto maschio castrato, in quanto dotato di una uretra più lunga, quindi più soggetta a batteri.

Ma la cistite in realtà può insorgere sia nel gatto maschio, intero o sterilizzato, sia nella gatta femmina, ed anche durate il calore. La diagnosi di cistite si basa oltre che sulla presenza dei sintomi , sui risultati dell’esame delle urine e dell’urinocoltura con conta delle colonie batteriche sviluppate e antibiogramma (ricerca della sensibilità ai vari antibiotici dei batteri riscontrati). Nei casi di cistite recidivante può essere utile l’esame colturale eseguito.

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