venerdì 15 luglio 2016

Terapia ormonale effetti collaterali

Una delle caratteristiche fondamentali della terapia ormonale , che consente di utilizzarla per molti anni, è la sua sicurezza. Gli effetti collaterali che provoca, infatti, per quanto fastidiosi possano essere, raramente sono gravi. Nonostante la terapia ormonale sostitutiva venga effettuata allo scopo di ripristinare i normali livelli di ormoni tiroidei, essa può dare origine a diversi effetti collaterali , come del resto qualsiasi altro tipo di trattamento farmacologico.


Terapia ormonale sostitutiva: rischi, benefici, controindicazioni ed effetti collaterali Articolo realizzato dalla redazione Informazioni sui Consulenti Scientifici Esaminiamo con pro e contro della controversa terapia ormonale sostitutiva in menopausa. La terapia ormonale è in genere ben tollerata e provoca effetti collaterali gravi solo in rari casi. Generalmente la terapia ormonale è ben tollerata, pur avendo comunque effetti collaterali , più o meno gravi rispetto a quelli della chemioterapia.

Limitandosi a interferire con il funzionamento di specifici ormoni e cellule , è molto meno aggressiva della chemioterapia, che colpisce un meccanismo sviluppato da tutte le cellule come la replicazione. Grazie a farmaci anti-riassorbitivi, a cui le donne con tumore al seno in terapia ormonale adiuvante hanno diritto rientrando automaticamente nella nota di rimborso, si è in grado di ridurre il rischio di fratture da fragilità ossea fino al sottolinea Maria Luisa Brandi, ordinario di Endocrinologia presso l’Università degli Studi. I farmaci ormonali sono somministrati tipicamente per via orale in compresse e in alcuni casi per via intramuscolare.


La maggior parte degli effetti collaterali sono quindi simili ai disturbi della menopausa: questi sintomi sono spesso più intensi rispetto alla menopausa naturale. ALCOL E RIDOTTA EFFICACIA DELLA TERAPIA ORMONALE. Infine per limitare gli effetti collaterali da terapia ormonale è necessario controllare il consumo di alcol. Ad esempio non bere alcol può sicuramente alleviare il problema dei mal di testa frequenti che possono comparire durante la terapia ormonale.


E’ possibile che una terapia antalgica e corretti stili di vita (come vedremo più avanti) possano aiutare a controllare il dolore.

Tuttavia è anche possibile che ci si debba convivere per tutta la durata del trattamento. Al termine della terapia con gli inibitori delle aromatasi il dolore poi progressivamente può regredire. Con quali nomi si trovano in commercio? Quali effetti collaterali provocano? Per ridurre gli effetti collaterali della terapia alcuni specialisti adottano una modalità di somministrazione intermittente, vale a dire che somministrano il trattamento per un certo periodo, lo sospendono al riscontro di un abbassamento significativo del PSA e lo riprendono quando questo aumenta di nuovo.


Vi sono poi altri effetti collaterali specifici rispetto ai farmaci che vengono utilizzati per indurre la deprivazione androgenica. Mentre gli effetti avversi sopracitati sono stati ben documentati, è ancora discussa la possibilità che la terapia ormonale per il trattamento del carcinoma prostatico aumenti il rischio di malattia cardiovascolare. Fortunatamente, la terapia ormonale è un buon successo per la maggior parte le persone con il cancro al seno ormonale positivo.


I tassi di sopravvivenza a lungo termine per le persone che fanno uso di terapia ormonale sono più elevati rispetto a quelli che non lo fanno. Un ottimo rimedio per contrastare questi effetti collaterali è l’attività fisica regolare almeno tre volte a settimana. Questo trattamento ormonale non deve essere utilizzato se non dopo che la menopausa sia iniziata. Per tanto, non deve essere utilizzato durante la premenopausa. Effetti collaterali L’assunzione di questa sostanza ormonale può provocare diversi effetti indesiderati.


Iperplasia mucosa uterina. Alterazione dei valori di Colesterolo e Trigliceridi. Poiché il rischio di depressione è aumentato con un trattamento più lungo, gli uomini che considerano l’opzione della terapia ormonale dovrebbero, anche in considerazione della durata della terapia , decidere se i benefici valgono i potenziali effetti collaterali.


La stimolazione ormonale non è come qualcuno pensa erroneamente “un bombardamento” ma un processo “amichevole” e, per di più, è una procedura la cui durata non supera i giorni.

Praticamente nulli, perciò, i rischi che i farmaci diano effetti collaterali indesiderati come aumento di peso, mal di testa, nausea, o sbalzi d’umore. Quando mi è stata prospettata la terapia ormonale non sapevo nulla di effetti collaterali o altro, poi ho anni e sono in menopausa da quando ne avevo 4 quindi molti di tali effetti neppure mi riguardavano, ho rifiutato la terapia per non essere schiava di una pasticca giornaliera, del dover andare dal medico a farmi fare la ricetta, dal.

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