lunedì 26 dicembre 2016

Emorroidi dure e dolenti

Esse posso gonfiarsi rendendo dura e dolente la zona circostante. Quando entrano nello stato di trombosi presentano un colore blu e viola. Una trombosi emorroidaria è la patologia che compare con una tumefazione dolente della regione perianale.


Cosa fare in caso di emorroidi e. Questo tipo di intervento risulta più efficace nella cura delle emorroidi interne o esterne.

Il paziente può avvertire una formazione dura molto dolente sul margine anale di colorito scuro che può raggiungere anche dimensioni importanti. Si sviluppano vicino all’ano, fuoriescono facilmente ed appaiono come protuberanze gonfie, dure e dolenti. Questa tipologia rimane all’interno dell’ano ed è visibile soltanto con l’anoscopia. Le emorroidi possono essere classificate anche in base allo sviluppo della patologia.


Il ristagno di sangue rende dolente e più visibile la varice che si presenta come una pallina di colorito violaceo La frequenza di insorgenza delle emorroidi aumenta con l’età e si dimostra maggiore nelle donne con più di anni, specie se hanno avuto uno o più figli. Se soffri di emorroidi , il disagio maggiore si presenta quando resti seduto a lungo. Si tratta per lo più di emorroidi interne, il cui sintomo più.

Se la consistenza della tumefazione è dura , dolente al tatto e di colore rosso scuro, potrebbe trattarsi di trombosi emorroidaria. In questo caso gioca un ruolo importante la debolezza generalizzata del pavimento pelvico. Bisogna dire comunque che i quattro sintomi più comuni delle emorroidi , come già accennato, sono il sanguinamento rettale, dolore, prurito e irritazione e disagio.


In base alla gravità ne esistono di diversi tipi. La trombosi è una delle complicazioni più frequenti e può colpire le emorroidi esterne e interne, anche se quest’ultime più raramente. A seconda della loro localizzazione, possiamo distinguere le emorroidi in emorroidi interne ed emorroidi esterne. Quando si manifestano, possono essere davvero molto fastidiose.


In particolare, le emorroidi possono essere di due tipi: interne ed esterne. Emorroidi esterne Appaiono come protuberanze dure e dolenti. La linea dentata è detta anche “linea del dolore” perché al di sotto di questa zona percepiamo gli stimoli dolorosi.


Dolore rettale, emorragia, tenesmo e la presenza di una massa dura non dolente , rappresentano i segni caratteristici di questa rara forma di cancro. Considerazioni particolari Utilizzare pomate analgesiche o supposte e, se necessario, somministrare emollienti fecali. Che io sappia diventano dure al tatto solo in presenza di trombo, però a quel punto dovrebbero anche essere estremamente dolenti. Talvolta i medici utilizzano espressioni diverse per definire le stesse patologie, confondendo il paziente.


In tal caso i vasi appaiono ingranditi e rigonfi. Quelle esterne all’ano si presentano come protuberanze dure e dolenti , sanguinanti solo in caso di rottura.

I sintomi sopra descritti ci aiutano ad effettuare una autodiagnosi anche a domicilio. Quando le emorroidi prolassano e diventano visibili all’esterno siamo già ad uno stadio avanzato, così come quelle in cui è necessario aiutarsi con le dita per accompagnarle all’interno dell’ano. E’ anche una cosa naturale e giusta, per evitare che l’ emorroide possa crescere ed aggravarsi.


Ripeti il trattamento 4-volte al giorno. Il meteorismo si accompagna a pancia gonfia e dura , fitte addominali, talvolta con coliche, aumento dei borborigmi (i caratteristici gorgoglii prodotti dalla peristalsi intestinale), perdita di appetito, stitichezza, eruttazioni e flatulenze. Salve, soffro di emorroidi da qualche giorno, in passato mi era già capitato, ma si sfiammavano da sole o comunque è bastata la crema.

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