martedì 20 dicembre 2016

Tumore alle ossa mortalità

Di solito si riferiscono al quinto anno di sopravvivenza dal tumore osseo. Quali sono i sintomi e quali le complicanze? Un tumore alle ossa è una qualsiasi neoplasia, benigna o maligna, che trae origine da una cellula di un tessuto osseo o una cellula di un tessuto cartilagineo.


Un tumore delle ossa è una malattia che può avere origine dalla trasformazione di qualunque cellula di cui è composto un osso. Intervento chirurgico per stabilizzare l’ osso. Se l’ osso è in pericolo di rottura a causa di metastasi ossee, i chirurghi possono stabilizzare l’ osso utilizzando piastre metalliche, viti e chiodi endomidollari (fissazione ortopedica).

La fissazione ortopedica può alleviare il dolore e migliorare la funzionalità. Di certo ci sono tumori che hanno maggiori probabilità di metastatizzare alle ossa : essi sono, per esempio, quelli della mammella, della prostata, del polmone, della tiroide e del rene. Inoltre, a parità di sede del tumore primario, il rischio è più alto nei tumori di dimensioni maggiori e che hanno già raggiunto i linfonodi, o nei tumori di grado più elevato e quindi più aggressivi.


Le ossa , pur apparendo tessuti “morti”, sono costituite da cellule vive e attive che contribuiscono a mantenerne forma e forza. Tumori benigni dell’ osso I tumori benigni alle ossa sono più frequenti dei tumori maligni. Colpisce maggiormente le persone sotto i anni di età.


Le cure per il tumore alle ossa sono la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia, spesso utilizzate insieme. Le aspettative di vita e la sopravvivenza dipendono da molti fattori: dal luogo dove il tumore ha colpito, dalla gravità, dallo stato di salute generale, dal numero di eventuali metastasi.

Non in tutti i tumori ci sono dati così dettagliati da consentire una caratterizzazione raffinata, ma l’evoluzione verso questo tipo di approccio è sempre maggiore. Poi, naturalmente, devono essere disponibili trattamenti efficaci per quel particolare tumore. E, anche in questo caso, molto dipende dalla risposta del singolo malato alle cure. Il tumore al seno metastatico che si sviluppa nelle ossa è molto diverso dal tumore primario delle ossa : le cellule tumorali sono infatti mammarie e non dell’ osso. Questa distinzione è importante, perché vuol dire che le metastasi rispondono alle stesse cure impiegate per il tumore al seno.


Fino a poco fa la sopravvivenza media dal momento della diagnosi era attorno ai 3-mesi. Non a caso il tumore al pancreas gode del triste primato di tasso di mortalità più elevato tra tutti i cancri esistenti. Mortalità infantile per territorio di evento. Incidenti stradali con lesioni alle persone. Morti e feriti in incidenti stradali.


Il tumore alla mammella si sviluppa più comunemente nelle cellule di rivestimento dei dotti galattofori e nei lobuli che forniscono i condotti di latte materno. I primi sono noti come carcinomi duttali, mentre i secondi come carcinomi lobulari. In aggiunta, vi sono più di altri sotto-tipi di tumore alla mammella classificati. Il suo tasso di mortalità supera quello di tumori più noti, come il linfoma di Hodgkin, il cancro ai testicoli, il tumore alla laringe e il melanoma maligno. Le differenze di mortalità osservate tra le diverse macro-aree italiane sono abbastanza limitate.


Si stima che in Italia, muoia per tumore al seno una donna su 33. Numerosi tipi di tumore , benigni e maligni, originano dall' osso mascellare. Come rivolgersi al Centro Sirio.

I sintomi sono: tumefazione, dolore, dolorabilità e mobilità dei denti senza apparente motivo. Alcuni tumori vengono scoperti incidentalmente durante RX dentali di routine, mentre altri vengono diagnosticati durante visite di controllo della cavità orale e. Sono circa il dei tumori ovarici e originano dalle cellule da cui deriva l’ovocita.

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