martedì 6 giugno 2017

Emorroidi esterne non dolorose

Sintomi delle emorroidi esterne. Queste dolorose infiammazioni possono verificarsi per vari motivi tra cui ricordiamo: vita sedentaria, dieta ricca di grassi animali, stipsi cronica o stati di diarrea prolungati, obesità ma sono da prendere in considerazione anche i fattori genetici. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo insieme come alleviare il dolore delle emorroidi.


Sono le più comuni cause di sanguinamento durante la defecazione. L’emissione di una piccola quantità di molto sangue rosso vivo può anche avvenire subito dopo un movimento intestinale, ed è un segno della presenza di emorroidi interne, perché il sangue non si.

Possono essere dolorose e il gonfiore di accompagnamento può causare irritazione. Quando si hanno i coaguli di sangue nelle emorroidi esterne , questo può portare a trombosi e si avrà bisogno di cure mediche. Le cause che provocano le emorroidi esterne sono molte, come ad esempio stare seduti per lunghi periodi di tempo, sforzare molto durante la defecazione, bere poca acqua durante il giorno, l’obesità. Il male da emorroidi è invece provocato da quello che comunemente si chiama strozzamento emorroidiario. La costipazione e la diarrea croniche sono cause comuni delle emorroidi.


Anche le donne nelle ultime fasi della gravidanza ne soffrono spesso, così come le persone in sovrappeso. Il sesso anale può in alcuni casi provocare emorroidi , sia interne che esterne.

Esami per la Diagnosi e Cura. Emorroidi Esterne : Cosa sono? Misure Utili per la Prevenzione.


Come detto, le emorroidi esterne si formano intorno all’ano, a volte possono essere pruriginose e dolorose , altre possono scoppiare o sanguinare. La caratteristica che le accomuna è un nodulo duro (di dimensioni simili ad un grande mirtillo) intorno al retto, che si infiamma. Disturbi associati alle emorroidi sanguinanti. Oltre tre quarti delle persone nel mondo ha sperimentato i sintomi delle emorroidi in qualche momento della propria vita.


Ho svolto una colonscopia settimana e mezzo fa ed erano state classificate sul referto come emorroidi di II stadio. Credo però che nel frattempo si siano ingrossate. Riesco a rimetterle dentro, ma quando evacuo ritornano fuori. In questo caso bisogna agire velocemente con dei rimedi immediati per cercare di bloccare il sanguinamento e cercare di placare il dolore: è ovvio che bisogna comportarsi diversamente rispetto a ciò che accade negli altri casi di emorroidi.


Inoltre a sanguinare sono molto spesso le emorroidi esterne e meno quelle interne. Spesso sono di colore scuro tendente al bluastro e in fase d’infiammazione acuta possono ingrossarsi ulteriormente e risultare dolorose. Considerata la posizione, sono soggette a sanguinamenti per sfregamento, pressione e anche da semplice postura.


A distinguere le emorroidi esterne da quelle interne è essenzialmente la loro posizione.

In entrambi i casi, infatti, si tratta di sacchetti ricchi di vasi che rivestono la mucosa del canale anale, dilatandosi e restringendosi per svolgere la propria funzione di continenza. Test medici che si possono effettuare, sia in caso di emorroidi interne sia in caso di esterne , comunque sempre anche in caso di emorroidi sanguinanti non dolorose , è la Rettoscopia associata all’ispezione dell’ano. Tra le emorroidi interne, cioè le emorroidi sanguinanti non dolorose , si distinguono diverse fasi. Quelle esterne si trovano all'esterno del canale anale. Se si rompono le vene e si sviluppa un coagulo di sangue, le emorroidi diventano trombizzate.


Le emorroidi interne si possono prolassare o strozzarsi se non vengono trattate.

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