Prolasso Il rigonfiamento di uno o più cuscinetti emorroidari, con il concomitante cedimento del tessuto di sostegno, provoca la fuoriuscita delle emorroidi dal canale anale durante la defecazione (prolasso emorroidario). Sanguinamento, fuoriuscita delle emorroidi dall’ano (prolasso), senso di fastidio anale, prurito, perdita di muco e talvolta dolore, se esistono complicanze come ad esempio la trombosi emorroidaria, sono questi i principali sintomi. La funzione fisiologica delle emorroidi è quella di mantenere la continenza del canale. In altre parole, dilatandosi e restringendosi alternativamente i tre cuscinetti venosi che costituiscono le emorroidi impediscono la fuoriuscita involontaria delle feci, svolgendo il ruolo di vere e proprie valvole. Bisogna dire comunque che i quattro sintomi più comuni delle emorroidi , come già accennato, sono il sanguinamento rettale, dolore, prurito e irritazione e disagio.
Per ciò che concerne il prolasso esso avviene nei casi in cui le dimensione dei cuscinetti vascolarizzati aumenti eccessivamente, provocando un susseguente prolasso del tessuto connettivo e dunque la fuoriuscita delle emorroidi dal canale anale. Cosa sono le emorroidi interne congeste. Nelle fasi più dolorose, quando le emorroidi sono fuoriuscite , è utile orientare il telefono della doccia per qualche minuto sull’ano e lungo la zona intorno, con acqua abbastanza calda: il calore farà rilasciare lo sfintere anale e il problema rientrerà facilmente. Cuscinetti molto ricchi di sangue che, in certe circostanze, possono gonfiarsi troppo e causare diversi disturbi come ematomi, fuoriuscite , sanguinamento o formazione di coaguli di sangue al loro interno. Le emorroidi sono dei cuscinetti di tessuto che si trovano nel canale anale.
Emorroidi : cosa sono? Vedrai del sangue rosso vivo quando ti pulisci. Nella maggior parte dei casi non provocano dolore. Rimedi per emorroidi gonfie e sanguinanti.
Sottoponiti a una emorroidectomia per le emorroidi interne o per quelle esterne. Il chirurgo le rimuove usando diversi strumenti, quali forbici chirurgiche, bisturi o LigaSure (uno strumento che emette corrente elettrica e che cauterizza le vene che sanguinano). Crioterapia selettiva delle emorroidi. La crioterapia selettiva delle emorroidi provoca il congelamento e quindi la distruzione del nodo emorroidario trattato attraverso l’impiego di protossido d’azoto.
Può essere usata per curare emorroidi di 1°, 2°, 3° grado in combinazione con la legatura elastica e nella trombosi emorroidaria. Si parla di prolasso emorroidario quando è presente una fuoriuscita delle emorroidi dal canale anale, ad esempio sotto sforzo (colpo di tosse), durante la defecazione o permanentemente nei casi più avanzati. Gonfiandosi e sgonfiandosi mediante l’afflusso e il deflusso di sangue, le emorroidi hanno la funzione di chiudere completamente il canale anale, contribuendo così a impedire la fuoriuscita delle feci dall’ano: i soli muscoli costrittori presenti nella parte bassa del retto non riuscirebbero a svolgere in modo completo questa funzione. Quando sono infiammate, le emorroidi possono causare prolasso, ematomi o coaguli di sangue, ovvero trombi.
Salve, ho da un paio di anni le emorroidi costantemente fuoriuscite ma senza alcun dolore o sanguinamento, ogni tanto fanno un po’ prurito. Una trombosi vascolare delle emorroidi esterne si verifica quando una vena sottostante si chiude, impedendo la circolazione sanguigna. In caso di emorroidi trombizzate si ricorre, generalmente, all’incisione che, facendo uscire il coagulo, toglie temporaneamente il dolore. Si tratta di una condizione che provoca dolori molto intensi. In ogni caso, i sintomi delle emorroidi , in particolare l’emorragia, sono molto simili a quelli del cancro e come a quelli di tante altre malattie del colon-retto.
E’ importante che i sintomi siano analizzati da un medico specializzato nel trattare questo tipo di malattie. In questo articolo vedremo come curare le emorroidi esterne ed interne con rimedi naturali ma prima cerchiamo di capire la differenza tra le due tipologie, dopo una breve classificazione si potrà più o meno capire come far passare le emorroidi. A seconda che siano interessate le vene del plesso emorroidario superiore e medio o quelle del plesso emorroidario inferiore, si distinguono emorroidi interne ed emorroidi esterne. Si assiste al prolasso emorroidario iniziale ( fuoriuscita delle emorroidi dal canale anale), solo durante la defecazione, con successiva riduzione spontanea.
Possono comparire fastidio, prurito e sanguinamento. Le principali cause della presenza di emorroidi sono dovute a dei disturbi che si sono avuti in precedenza e che hanno portato come conseguenza la manifestazione delle emorroidi. Il prolasso emorroidario necessita di riduzione manuale. Tra questi ricordiamo la stitichezza e diarrea. Inoltre le emorroidi sono uno delle tante problematiche che si presentano in gravidanza.
Quelle esterne si sviluppano vicino all’ano e sono coperte da cute (marische). Per alleviare il dolore derivante dalle emorroidi , è consigliabile fare una accurata pulizia della zona oggetto di emorroidi con l’acqua calda al fine di attivare l’effetto terapeutico. Esitono in commercio parecchie creme, unguenti ed altri rimedi omoterapeutici che sono un’ottima soluzione per curare le emorroidi.
I sintomi di emorroidi patologiche dipendono dalla localizzazione. Questo stadio è molto doloroso. Creme e pomate per emorroidi in linea di massima sono preferibile alle supposte, sono più facili da applicare ed il principio attivo si distribuisce meglio.
Vale la pena sottolineare che si tratta di farmaci che agiscono sui sintomi senza intervenire sulle cause.
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