giovedì 16 febbraio 2017

Prostatectomia radicale complicanze

La prostatectomia radicale è considerata un intervento di chirurgia maggiore e come tale non è scevro da complicanze. Come ogni intervento chirurgico maggiore o procedura medica in generale, la prostatectomia radicale nelle sue varie tecniche può comportare rischi ed eventuali complicanze anche permanenti. Il tasso di mortalità perioperatoria risulta circa dell’1-, mentre la mortalità operatoria è inferiore allo (4).


Prostatectomia radicale eseguita in laparoscopia robotica. Gli interventi di prostatectomia radicale si possono eseguire anche in laparoscopia robotica.

Accesso retropubic utilizzando la coppa in quanto consente di rimuovere linfonodi. PROSTATECTOMIA RADICALE POST OPERATORIO Davide Liliana e Rossi Daniela Ambulatorio di Urodinamica e Dh Urologia A. Chi può sottoporsi al trattamento? Essa viene eseguita per “risolvere” il cancro alla prostata, se così possiamo dire… Descrizione. Ci sono quattro tipi principali o tecniche di prostatectomia radicale.


Può essere riservata ai Pazienti con più di anni di età o in condizioni generali non ottimali. Per quel che riguarda il problema dell’incontinenza urinaria l’approccio anatomico “descritto da Walsh” nella prostatectomia radicale ha consentito di ridurre l’incidenza della incontinenza urinaria post-operatoria.

I risultati dell’ intervento di prostatectomia radicale sono di due tipi: operatori e funzionali. I primi sono relativi alle complicanze peri- e post-operatorie, i secondi riguardano la valutazione dell’ efficacia oncologica,della funzionalità erettile e della continenza urinaria. La specificità assoluta del PSA per il tessuto prostatico viene in assoluto meglio massimamente sfruttata nel follow-up dopo prostatectomia radicale e ha reso questo marker lo strumento più affidabile per controllare la malattia neoplastica. Complicanze post operatorie.


Incontinenza urinaria: Si definisce incontinenza urinaria qualsiasi perdita involontaria di urina. Differentemente da quest’ ultimo tipo di operazione eseguita in chirurgia aperta praticando un’ incisione tra ombelico e pube, in laparoscopia si effettuano piccole incisioni addominali. I tre principali tipi di chirurgia prostatectomia radicale sono: 1. Aprire prostatectomia radicale.


In questo intervento chirurgico, il medico fa un taglio appena sotto l’ombelico verso il basso per l’osso pubico. Vi sono numerosi fattori che possono influenzare lo sviluppo di una disfunzione erettile a seguito di intervento di prostatectomia e includono la condizione della funzione erettile prima dell’intervento, l’età del paziente, lo stadio del tumore, la esecuzione della tecnica applicata. La riabilitazione sessuale nel paziente sottoposto a prostatectomia radicale C. Le complicanze funzionali della prostatectomia radicale : le soluzioni Moderatori: A. L’implantologia protesica nel paziente sottoposto a prostatectomia radicale M. Una volta accertata l’esclusiva localizzazione nella ghiandola, oggi sono diverse le opportunità per trattare un tumore della prostata: a partire dalla rimozione chirurgica ( prostatectomia radicale ) fino ad arrivare alla sorveglianza attiva.


Uno sguardo attento alle complicanze e ai risultati della prostatectomia robotica a cura del Prof.

Direttore Cattedra di Urologia. Psa dopo prostatectomia radicale. Vescica con uniforme ispessimento delle pareti, senza aggetti endo-luminali. Ciononostante, una ripresa di malattia si sviluppa in un numero non insignificante di soggetti sottoposti ad intervento chirurgico, arrivando a quasi il se consideriamo proprio il PSA come indice iniziale di progressione. Trattamento della recidiva del carcinoma della prostata dopo prostatectomia radicale.


I tempi e le tattiche del trattamento con un aumento dei livelli di PSA dopo la prostatectomia o la radioterapia causano discussioni. Le due maggiori complicanze che influenzano negativamente la qualità di vita del paziente sottoposto a prostatectomia radicale sono rappresentate da: disfunzione erettile (dal al dei soggetti) ed incontinenza urinaria (dallo al 6 dei soggetti). Inoltre richiede un tempo di recupero più lungo. Per questo motivo, la prostatectomia a cielo aperto avviene solo in determinate circostanze.


Il tasso complessivo di complicanze è comunque inferiore alle complicanze della prostatectomia radicale retropubica. Risultati oncologici e funzionali. Il tasso di margini chirurgici positivi e di recidiva biochimica post prostatectomia robotica è sovrapponibile ai risultati della prostatectomia a cielo aperto.


Durante le prime 4-settimane dall’intervento, la più frequente complicanza che si manifesta nei pazienti. I pazienti sottoposti a prostatectomia radicale robotica hanno recuperato la funzione erettile in un tempo più breve (mesi contro 12), lo hanno fatto più frequentemente ( contro ) ed hanno potenzialmente avuto meno bisogno di ICI = iniezione intracavernosa ( contro ). Dopo la prostatectomia radicale , il paziente deve essere seguito in un centro di riferimento dove, contestualmente alla valutazione oncologica, venga iniziato, già alla rimozione del catetere vescicale, un protocollo di riabilitazione sessuale adeguato effettuato da un’equìpe specializzata.

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