venerdì 24 novembre 2017

Cure per metastasi ossee

Farmaci anti-riassorbitivi: sono comunemente usati per trattare le persone con osteoporosi, ma possono anche aiutare i pazienti con metastasi ossee. Questi farmaci possono rafforzare le ossa, riducendo le fratture patologiche ed il dolore. I farmaci anti-riassorbitivi possono anche diminuire il rischio di sviluppare metastasi ossee in altre.


Nel dei casi le metastasi ossee non causano sintomi e la diagnosi viene fatta con esami eseguiti per altre ragioni. Negli altri casi, le metastasi ossee possono causare forti dolori. In un primo momento può essere difficile dire cosa stia causando i sintomi.

Donati – C’è la necessità di consolidare la rete. Metastasi ossee , una complicanza molto comune. Le metastasi ossee sono tra le complicanze più comuni nei pazienti con tumore in fase avanzata. Sono una malata oncologica, metastasi ossee , e durante gli ultimi anni, cioè da quando ho saputo di avere il cancro, ho conosciuto molti medici e, purtroppo, non tutti sono stati gentili, né premurosi e tantomeno professionali, come invece lo è stato il Prof.


Una parte dei pazienti con metastasi ossee non ha sintomi e la diagnosi viene fatta con esami eseguiti per la stadiazione del tumore primitivo o in caso di follow up, mentre nella maggior parte dei casi sono responsabili di numerose complicanze, prima tra tutte un forte dolore, poi la compressione midollare. Rizzoli: contro le metastasi ossee niente chemioterapia. I primi viaggi Sanremo-Monza li facevo sdraiata in macchina per il mal di schiena (dovuto alle metastasi ), oggi quando rientro mi sento una leonessa. Devo ringraziare anche il professor Rocca, mi ha sempre spronata, mi invitava a fare ‘programmi di vita’, ‘vada in palestra’, ‘faccia un viaggio’ e cosi via…” Sta continuando la cura ?

E’ infatti solo dalla collaborazione di tutte le professionalita’ specialistiche coinvolte nella cura delle metastasi ossee (dalla diagnosi al trattamento) che si potrà ottenere il miglioramento della qualità della vita, un aumento dell’aspettativa della vita stessa, la diminuzione della morbilità e quindi dei disagi psico-fisici, la. Dopo quelle al fegato e al polmone, le metastasi ossee sono le più comuni. Ci sono farmaci che hanno come obiettivo quello controllare i sintomi e le complicanze delle metastasi ossee , prevenendo le fratture ossee. L’obiettivo di questi trattamenti è quello di fermare o almeno rallentare la crescita del tumore o, nel peggiore dei casi, alleviarne i sintomi (in alcuni casi i trattamenti scelti per i tumori metastatici permettono di allungare significativamente la vita).


Sono presenti nel tumore della mammella e della prostata (), nel tumore della tiroide () e circa nel tumore del polmone e rene (). La scelta del tipo di cura dipende. Cura Il trattamento delle metastasi ossee dipende dal cancro primitivo, ma anche dall’estensione dello stesso. Se esso sembra evolvere il suo bilancio d’estensione e la metastasi sembra unica, un’ablazione chirurgica della metastasi può essere condotta associata al trattamento del cancro primitivo.


Bone-building farmaci possono anche ridurre il rischio di sviluppare metastasi nuovo osso. Il paziente con metastasi ossee già trattato con radioterapia può essere sottoposto a ritrattamento per una recrudescenza della sintomatologia dolorosa? In questa fase, le metastasi ossee si manifestano in circa l’ dei casi e contribuiscono a ridurre la sopravvivenza globale.


Complicanze scheletriche delle metastasi ossee (SRE, Skeletal-related events) Gli eventi scheletrici e il dolore hanno dimostrato in diversi studi di peggiorare in maniera significativa la qualità di vita del paziente oncologico con metastasi ossee , riducendone l’autonomia funzionale e peggiorando lo stato psico-emozionale dello stesso. Ciò potrebbe tradursi in un loro uso precauzionale proprio in quei tumori (mammella, prostata) noti per determinare un’alta incidenza di metastasi ossee. Ma per affrontare efficacemente il problema delle metastasi , oltre ai successi sempre più evidenti ottenuti con i farmaci oggi a disposizione, è necessario un approccio clinico integrato.


La scoperta di una nuova molecola con notevoli potenzialità terapeutiche nel trattamento dell’osteoporosi e delle metastasi ossee ha permesso al gruppo di ricerca afferente al reparto di Geriatria e Malattie Metaboliche dell’osso universitario della Città della Salute di Torino (diretto dal professor Giancarlo Isaia) di vincere il primo. Con migliore assistenza medica di molti tumori – in particolare della mammella, del polmone e della prostata – i pazienti vivono più a lungo. Tuttavia, i tumori primari in più di questi pazienti si stanno diffondendo all’osso.


I tumori che derivano sono chiamati metastasi ossee.

Il dolore delle metastasi ossee rappresenta circa la metà dei casi con dolore neoplastico ed è il sintomo più frequente nelle metastasi ossee , non di facile gestione per la genesi multifattoriale. Caso vuole che l’oncologo di riferimento sia in ferie per settimane, volevo sapere vista la drammatica situazione se le metastasi sono da ricondursi al precedente tumore o se potrebbero dipendere da un nuovo focolaio. Serve un busto per stabilizzare la colonna nel frattempo, e che terapie sono più adatte, radioterapie, chemioterapie?


Ho fatto un anno di cure , chemio e radio, e un anno di terapia con taxmosifene, che però non mi faceva nessun effetto. Per fortuna ho sopportato la chemio molto bene, ho avuto pochi effetti collaterali (ovviamente mi sono caduti i capelli e avevo un pò di nausea, ma solo per qualche giorno).

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