mercoledì 15 novembre 2017

Preparazione radioterapia

Si occupano delle procedure necessarie alla preparazione del piano di cura. Sono responsabili della somministrazione di ogni seduta di radioterapia che il medico ha programmato per lei. Talvolta la radioterapia viene utilizzata prima dell’intervento chirurgico, in questo caso lo scopo è ridurre le dimensioni del tumore e favorire l’intervento chirurgico.


Associata la chemioterapia alla radioterapia , viene potenziato l’effetto curativo del trattamento radiante, questo avviene per esempio nei tumori del distretto testa-collo. Prima di intraprendere un percorso in radioterapia è necessario eseguire delle operazioni di immobilizzazione della parte del corpo da irradiare attraverso maschere termoplastiche, poggiatesta, piani inclinati, poggiapiedi. Quindi si esegue una TAC nella posizione che si terrà per tutta la seduta di trattamento vero e proprio.

Durante la fase di preparazione del trattamento radiante vengono segnati sulla pelle del bacino del paziente dei punti di riferimento che verranno utilizzati per riposizionarlo quotidianamente sul lettino di terapia , mediante puntatori laser. La radioterapia postoperatoria è fatta a scopo di precauzione dopo l’asportazione chirurgica del tumore. Questo tipo di radioterapia serve per ridurre il rischio che la malattia si ripresenti (recidiva).


Anche in questo caso può essere associata alla chemioterapia. Buongiorno, Le chiedo la seguente informazione: Prima della seduta di radioterapia , da effettuare a segito di un carcinoma prostatico Gleason con asportazione totale prostata e vescicole seminali, è necessario avere la vescica vuota o parzialmente piena? Prima del trattamento con Iodio 1la terapia sostitutiva con ormone tiroideo deve essere sospesa per alcune settimane. Solitamente la levotiroxina (T4) viene sostituita dalla triiodotironina (T3) circa giorni prima dalla terapia radiometabolica.


Radioterapia “adiuvante”, per ridurre il rischio di recidiva locale dopo la chirurgia.

Un settimana prima della terapia , infine, si sospende anche la T3. Nel secondo video, il dott. Lucio Loreggian, responsabile dell’unità operativa Alte Energie, spiega il percorso di trattamento radioterapico nei tumori del distretto testa-collo, dalla programmazione alla preparazione ed esecuzione della terapia. Tali disagi, di intensità variabile da persona a persona, dal tipo di terapia oncologica e dal dosaggio, sono per lo più passeggeri e scompaiono solitamente dopo alcuni giorni dal trattamento.


Calo dell’appetito o alterazioni del gusto. L’infermiere ha una specifica preparazione e conoscenza della radioterapia e dei suoi effetti collaterali. Collabora con il medico nelle visite e con il tecnico nelle varie fasi del trattamento. Accettato il paziente per la radioterapia , il Radioterapista Oncologo ed il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) eseguono una TC di centraggio definendo la posizione del paziente sul lettino e stabilendo la tipologia di sistema di immobilizzazione più adatto al tipo di terapia che dovrà essere erogato.


Esso comprende una radioterapia esterna (EBRT) e brachiterapia. La EBRT di solito è somministrata dopo altri tipi di intervento, per gestire tumori ad alto rischio di recidiva. Ha un tasso di successo molto buono.


PRIMA DELLA TERAPIA La preparazione. Nelle due-tre settimane che precedono il ricovero, per prepararsi in maniera corretta alla terapia radio metabolica, lei deve limitare al minimo l’uso di cibi, farmaci o prodotti cosmetici che contengono iodio (come descritto nelle pagine successive). Cos’è e perché viene fatta la terapia radiometabolica con Iodio-131? In cosa consiste la terapia radiometabolica con Iodio-131? Perché è necessario il ricovero e quanto durerà?


Questa terapia provoca effetti collaterali? Occorre una preparazione specifica prima del.

Una somministrazione sicura richiede una preparazione corretta. La terapia radiometabolica è pericolosa per le persone vicine? Stavo facendo la radioterapia di salvataggio a un anno e mezzo dalla prostatectomia, per un progressivo e costante rialzo del PSA dopo iniziale azzeramento.


Inutile dire che la sua risposta fu rapida e, come al solito, molto franca, chiara e accurata. Preparazione alla colonscopia. Al paziente viene solitamente consegnato un modulo con le istruzioni da seguire dedicate alla preparazione per la colonscopia (è solitamente lo stesso medico di riferimento a fornirlo al paziente oppure, alcune strutture GVM lo rendono disponibile direttamente nella loro sezione documentazione).

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