lunedì 13 novembre 2017

Riproduzione spugne

Spugna Di Mare in occasione, risparmio ad ampio spettro per ogni portafogli! Al momento della riproduzione , le spugne emettono simultaneamente gli spermatozoi, che fuoriescono dall’osculo formando una densa nube che ricorda molto l’eruzione di un vulcano. I tassonomi collocano le spugne in uno dei quattro sottoregni animali, quello dei Parazoi. Di certo le spugne sono tra gli invertebrati meno complessi, non presentano organi ne’ tessuti, ma il loro corpo è composto da solo tre differenti tipologie cellulari aggregate tra loro, che svolgono i ruoli più essenziali come quello di protezione, nutrizione e riproduzione.


La riproduzione avviene per gemmazione oppure è di tipo sessuato.

Riproduzione delle spugne marine. A seconda del tipo di spugna marina, la riproduzione può essere sessuata o asessuata. Sebbene non abbiano organi genitali, ogni esemplare possiede gli ovuli e lo sperma.


In questo modo, se un campione rilascia sperma, sarà ricevuto da un altro attraverso le correnti d’acqua e verrà fecondato. Tipica dei Procarioti, della maggior parte degli Eucarioti unicellulari e di molti invertebrati, tipo di riproduzione in cui un singolo individuo genera (se non intervengono mutazioni) prole formata da individui geneticamente identici. Alcune spugne dulciacquicole si riproducono inoltre attraverso gemmule. Per quanto riguarda la riproduzione sessuale, la maggior parte delle spugne è ermafrodita e la riproduzione sessuale avviene di solito in periodi favorevoli, mentre le spugne si accrescono.


I gameti si sviluppano dagli archeociti.

Con corpo sycon o leucon. Non hanno un rivestimento di cellule esterno e lo strato intermedio gelatinoso sostituiti da spicole fuse tra loro e intrecciate ad amebociti. Negli eucarioti questo tipo di riproduzione implica sempre la mitosi, un meccanismo per cui la cellula madre si divide in due cellule figlie perfettamente uguali e con identico corredo cromosomico.


Comprendono esclusivamente le spugne. Il nome porifero deriva dai pori presenti sul corpo. Un tempo si pensava che le spugne fossero piante. Anatomia Il corpo dei poriferi è ha forma di sacco, imbuto, palla, botte eccetera.


Sul corpo sono presenti i pori che trasportano all’interno le sostanze nutritive ed eliminano quelle di rifiuto. Meccanismi di riproduzione asessuata negli animali. Anche tra alcuni gruppi di animali è possibile descrivere fenomeni di riproduzione asessuata. Questa modalità di riproduzione vegetativa è detta gemmulazione. Nella riproduzione asessuata, le cellule totipotenti che si trovano nel corpo delle spugne permettono loro di creare una nuova spugna dai frammenti o da alcune piccole protuberanze che finiscono per staccarsi.


Le sclerospongie , dette anche spugne coralline , costituiscono una piccola classe di poriferi scoperta negli anni settanta e poco conosciuta. Trovati nelle acque del Pacifico due esemplari, vivi e in perfetta salute, della coppa di Nettuno, una spugna del diametro di oltre un metro ritenuta estinta. E spugne marine Se ieri vi abbiamo mostrato spugne spaziali (vedi Foto del giorno precedente), oggi vi presentiamo quelle marine, animali multicellulari fra i più primitivi.


L’uovo fecondato, lo zigote, va incontro a divisioni e forma una larva liberamente natante che, dopo aver vagato nell’acqua, si fissa sul fondo e di-venta una nuova spugna.

Molti tipi di spugne sono ermafrodite: uno stesso individuo produce cioè sia uova sia spermatozoi. I poriferi si riproducono per gemmazione o in modo sessuato. Nel primo caso, si forma una piccola protuberanza sul corpo dell’animale, la gemma, che o si stacca o rimane attaccata alla spugna e formare delle colonie. Molti poriferi sono ermafroditi, altri possono essere dioici. Le uova e gli spermi sono contenuti nel parenchima e sono originati dai gonociti.


Le spugne si riproducono sia sessualmente che asessualmente. Le cellule riproduttive derivano dalla trasformazione di coanociti o archeociti. Non avendo scheletro, sono le fibre di collagene che formano lo scheletro principale delle spugne. Le gemme successivamente si staccano,dando origine ciascuna a un individuo completo. Si assiste anche alla riproduzione asessuale: in condizioni ambientali sfavorevoli , quando il resto del corpo muore, si formano delle gemme esterne,dette gemmule, le quali con il ripristino delle condizioni favorevoli si svluppano in nuove spugne.


Si possono riprodurre anche sessualmente : la larva (cioè la fusione dello spermatozoo e della cellula uovo) si fissa ai fondali dando origine a un nuovo organismo adulto. Nelle spugne sycon quindi, i coanociti non sono più presenti nello spongocele, peraltro molto ridotto, bensì solamente entro i canali radiali. In particolare, se la spugna si sviluppa in zone con forti moti ondosi o correnti può assumere forma appiattita, globosa, o incrostante, in modo da ridurre la resistenza al moto dell’acqua e non essere trascinata via.


Al contrario, in acque più tranquille le spugne crescono acquistando forme a coppa, a candeliere o arborescenti.

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