martedì 10 settembre 2019

Operazione prostata tumore

Tumore alla prostata : come viene diagnosticato (esplorazione rettale, test del PSA, biopsia e altre indagini). Trattamento: prostatectomia, radioterapia, terapia ormonale e altri approcci terapeutici. Il tumore alla prostata è caratterizzato dalla crescita incontrollata di cellule anomale nella ghiandola prostatica. Il tumore della prostata è meglio rimuoverlo per via tradizionale o ricorrendo alla chirurgia robotica?


La domanda è tra le prime che da almeno tre lustri pongono gli oltre trentacinquemila uomini che ogni anno scoprono di avere il tumore più diffuso nel sesso maschile.

Per sfatare questi due falsi miti è necessario fare chiarezza e distinguere l’intervento per l’ipertrofia prostatica benigna da quello per il tumore della prostata. Nel caso di un tumore , la prostata viene asportata interamente, la malattia può interessare i nervi dell’erezione e può quindi causare incontinenza urinaria e disturbi. Terapia ormonale del tumore prostatico (anche per tumori della prostata metastatici o localmente avanzati) Il testosterone prodotto dai testicoli maschili stimola la crescita del tumore della prostata. La terapia ormonale cerca di contrastare questa azione rallentando o bloccando la sintesi del testosterone (deprivazione androgenica).


Oggi, per ridurre soprattutto i problemi di disfunzione erettile, quando le caratteristiche del tumore lo permettano, il chirurgo può proporre la prostatectomia radicale nerve-sparing, che ha l’obiettivo di risparmiare i fasci nervosi che decorrono in prossimità della prostata , preservando, quindi, i nervi che controllano l’erezione e. L’asportazione della prostata quali conseguenze comporta e quali sono i tempi di recupero dopo un tumore ? Tutto dipende anche dalle strategie chirurgiche che vengono utilizzate. Queste ultime sono decise dal medico, dopo aver valutato le caratteristiche e l’estensione della massa tumorale.

GENETICA E TUMORE ALLA PROSTATA. Anche la componente genetica ha un ruolo importante: il tumore della prostata ha infatti una componente familiare legata all’ereditarietà. Nelle persone con tumore alla prostata in terapia ormonale la qualità di vita migliora se si svolge una regolare attività fisica. Il tempo di recupero è sostanzialmente migliorato nella prostatectomia robotica in confronto a quello di intervento chirurgico alla prostata a cielo aperto. Come accennato in precedenza, l’incisione molto più ampia richiesta nella chirurgia a cielo aperto significa maggior dolore e tempi di recupero più lunghi.


Prostata Non Sei Solo è il sito web dedicato all’approfondimento, all’informazione e alla conoscenza del tumore alla prostata. Mette a disposizione articoli, news e video interviste ai medici su temi inerenti la malattia, i sintomi, le possibili cause, la prevenzione e la cura. La HoLEP o enucleazione prostatica tramite laser a Holmio (Holmium Laser Enucleation of Prostate) si effettua per via endoscopica. Sergio Palumbo, anni, originario di Trapani, vive a Milano.


Ex dirigente di banca ora in pensione, è segretario generale di Europa Uomo Italia Onlus, l’associazione che da anni si batte per la prevenzione e il miglioramento delle terapie del tumore alla prostata. Questa è la sua testimonianza per OK La salute prima di tutto. Ciò che si fa oggi con il tumore della prostata equivale a colpire una mosca con un martello. Nel tumore della prostata , l’esigenza di ottenere immagini nitide e precise è particolarmente importante: il tessuto sano e quello tumorale, infatti, sono molto simili tra loro all’osservazione. Si tratta di una prima iniziativa dedicata a chi è stato colpito da tumore alla prostata ed ai suoi familiari ed amici particolarmente interessati al tema.


I pazienti che hanno un tumore della prostata a rischio intermedio o elevato e che hanno una lunga aspettativa di vita hanno una concreta possibilità di guarire con l’ intervento chirurgico. Considerazioni che trovano d’accordo Francesco Porpiglia, alla guida dell’urologia dell’ospedale San Luigi di Orbassano (Torino). Se la neoplasia è confinata alla ghiandola, è possibile realizzare un intervento chirurgico radicale di rimozione della prostata e dei linfonodi della regione accanto.

L’ operazione può essere effettuata la laparoscopia robot-assistita, una tecnica ad alto tasso di tecnologia che in questi anni ha dato ottimi risultati. Chirurgia del tumore della Prostata L’ intervento chirurgico radicale è la prostatectomia totale con asportazione della prostata con le vescichette seminali e l’uretra prostatica associata a linfoadenectomia pelvica. Per l’ intervento chirurgico per tumore maligno alla prostata il Ministero della Salute indica il numero di interventi effettuati in un anno dalla struttura presa in considerazione, indice di esperienza della struttura.


Questo tipo d’ intervento chirurgico è meno comune perché non consente di accedere ai linfonodi e c’è un rischio maggiore di danni al sistema nervoso con questa procedura. Un nuovo trattamento per il tumore alla prostata allo stadio iniziale rappresenta un vero e proprio cambiamento radicale nella cura del cancro secondo gli scienziati. Spesso l’impotenza e l’incontinenza sono il prezzo da pagare per la terapia del tumore alla prostata con la chirurgia o la radioterapia.


Secondo alcune correnti in seguito al trattamento con laser della prostata vengono evidenziati miglioramenti nella capacità di erezione nei pazienti, secondo altre l’effetto collaterale del laser è rappresentato dalla perdita, più o meno completa e definitiva, dell’eiaculazione, che solo in alcuni casi può essere recuperata nel tempo.

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