mercoledì 23 marzo 2016

Emorroidi e prolasso

Attualmente siamo più propensi a considerare una classificazione che non valuti solo le emorroidi ma soprattutto il prolasso rettale: Classificazione secondo la teoria unitaria del prolasso : 1. Prolasso mucoso interno o occulto 2. Le emorroidi sono dei rigonfiamenti venosi all’interno del canale anale e sono presenti in tutte le persone. Quando i meccanismi di sostegno delle emorroidi si alterano si può creare il PROLASSO EMORROIDARIO (cioè le emorroidi che di solito stanno dentro escono fuori dall’ano). Non sono esattamente sinonimi: le emorroidi esterne sono una conseguenza del prolasso e ne sono la prima manifestazione.


L’etimologia del termine emorroidi dal greco significa sangue che scorre e focalizza l’attenzione sul sintomo principale ovvero il sanguinamento rettale.

I cuscinetti emorroidari rappresentano in realtà normali costituenti dell’anatomia umana e sono formati da tessuto riccamente vascolarizzato e da una cospicua presenza di anastomosi artero-venose. Le emorroidi vengono classificate in quattro gradi a seconda delle loro dimensioni e dei loro prolasso. Cura emorroidi e prolasso , i cuscinetti di tessuto vascolare sono formazioni angiocavernose, posti nella porzione superiore del canale anale.


Si verifica più frequentemente in età avanzata. Compare in età più giove rispetto al precedente e può associarsi alla presenza di emorroidi prolassanti. Le emorroidi permanentemente prolassate, infatti, necessitano di un intervento chirurgico per poter essere rimesse nella loro corretta posizione.


Qualora oltre al prolasso , sia presente anche un trombo, il medico può intervenire con una incisione per cercare di sgonfiare l’emorroide stessa. E quali sono le soluzioni più intelligenti contro il prolasso ?

Vorrei sapere se esiste differenza fra prolasso muco emorroidario e prolasso rettale, o entrambi si riferiscono alla medesima patologia. Il fatto che vengono chiamati con nomi diversi, io credevo differenziasse la cosa, o meglio che il prolasso muco emorroidario, interessasse solo la zona bassa dove sono presenti le emorroidi interne al canale anale, mentre il prolasso retttae, fosse più in alto. Ha come sede prevalente quella anteriore, ma si presenta anche nelle classiche tre sedi delle emorroidi oppure come circonferenziale. Le “ emorroidi esterne” invece, sono posizionate sotto la pelle che si trova intorno all’ano.


Quando sono irritate possono cagionare prurito o sanguinamento. Dunque se il prolasso delle emorroidi e la ostruita defecazione sono dovute al prolasso interno del retto, con un unico intervento risolve entrambi i problemi? Esatto, ma bisogna precisare che vi sono pazienti con prolasso emorroidario che non soffrono di stitichezza e pazienti con stipsi che non soffrono di prolasso emorroidario. La legatura elastica viene utilizzata per il trattamento delle emorroidi e del prolasso rettale interno. Può essere eseguita in caso di emorroidi di 2° e 3° grado e consiste nell’applicare un elastico alla base dei gavoccioli emorroidari interni allo scopo di impedire l’afflusso di sangue all’emorroide.


Nella quasi totalità dei casi è sempre presente un prolasso della mucosa rettale che determina la discesa delle emorroidi al di fuori del canale anale. PROLASSO RETTALE: SINTOMI, CONSIGLI E CURA La metodica più moderna, radicale ed efficace per la correzione del prolasso rettale e del muco – emorroidario. Ognuno conosce e considera la propria intimità come “normale” anche perché, per quanta confidenza si possa avere, difficilmente si può confrontare con quella altrui. La prognosi del prolasso rettale dipende da diversi fattori e merita, quindi, delle valutazioni caso per caso.


Nei pazienti più anziani, un prolasso rettale, se non trattato, pregiudica notevolmente la qualità della vita. Tuttavia, le cure disponibili non assicurano sempre una prognosi positiva. I sintomi e le possibili cure per il prolasso vaginale.


Come già scritto, individuare un prolasso vaginale nelle donne anziane non è sempre semplice sia per il medico curante sia per il caregiver, poiché in tanti casi il disturbo viene tenuto nascosto per imbarazzo e pudore.

Le manifestazioni cliniche e l' approccio medico delle emorroidi interne ed esterne. Il prolasso è un sintomo che si manifesta con la fuoriuscita delle emorroidi. Sintomi più comuni della patologia emorroidaria. Le emorroidi interne tendono infatti a secernere muco che provoca irritazione e prurito nella zona anale.


Le emorroidi di secondo grado, anche’esse interne al canale anale, sono spesso accompagnate da episodi di prolasso durante l’evacuazione ma tendono a rientrare spontaneamente. Cause e fattori di rischio del prolasso rettale. Guida sulle emorroidi : sintomi, cause, diagnosi e tutti i rimedi secondo le principali cure naturali Chirurgo specialista, esperto di Chirurgia Colon-proctologica complessa, Chirurgia dei tumori, Cura della stipsi e delle Emorroidi.


Sono un ragazzo di anni e da circa tre mesi soffro di un prolasso mucoso-emorroidario, diagnosticatomi da due diversi specialisti. Entrambi mi hanno detto che il prolasso è abbastanza lieve e mi hanno consigliato di effettuare una legatura elastica.

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