mercoledì 1 febbraio 2017

Nuove cure per metastasi ossee

Quale incidenza hanno le metastasi più temibili, quelle cerebrali e spinali? La comparsa di metastasi spinali e cerebrali avviene nel dei casi – spiega il dott. Fornari – In particolare, la metastasi cerebrale mette immediatamente a repentaglio la funzione e la vita del cervello e quindi se possibile deve essere rimossa. Sviluppo di nuove terapie per tumori che causano metastasi ossee Abstract La scarsa attività terapeutica dei farmaci attualmente disponibili su alcune metastasi , in particolare sulle metastasi ossee , è un problema clinico urgente.


Nel dei casi le metastasi ossee non causano sintomi e la diagnosi viene fatta con esami eseguiti per altre ragioni.

Negli altri casi, le metastasi ossee possono causare forti dolori. In un primo momento può essere difficile dire cosa stia causando i sintomi. Donati – C’è la necessità di consolidare la rete. I bisfosfonati, infatti sono già in commercio anche in Italia e rappresentano una classe di farmaci inizialmente utilizzati per la cura dei disturbi dell’omeostasi del calcio e, più recentemente, per la palliazione e la prevenzione delle metastasi ossee nei pazienti oncologici. Tumori : in arrivo nuove cure Eccole, spiegate da altrettanti esperti.


L’immunoterapia si conferma la star dell’ultima edizione dell’Asco, il congresso annuale dell’American Society of Clinical Oncology, appena concluso a Chicago. Viene effettuata con l’impiego, in medicina nucleare, del radiofarmaco “Radio-223”. Un freno alle metastasi ossee In apertura abbiamo detto che al Congresso di Berlino si è parlato di un vero e proprio “freno” nei confronti delle metastasi ossee , che oggi abbiamo a disposizione grazie a questo nuovo farmaco biologico.

Rizzoli: contro le metastasi ossee niente chemioterapia. Tumori diversi danno metastasi in organi particolari, per esempio il tumore della mammella forma metastasi soprattutto nelle ossa, nel cervello, nel fegato e nel polmone, mentre il tumore del colon predilige il fegato, il polmone e il peritoneo. Le metastasi vertebrali, molto spesso, sono di tipo osteolitico, distruttivo per la vertebra: l’iniezione di cemento non solo dà un supporto immediato ai fini della stabilità vertebrale, ma, soprattutto, riduce il dolore oncologico, causato dalla distruzione della corticale ossea a opera delle metastasi. Il Dipartimento di Diagnostica Clinica e Radioisotopica del Policlinico di Palermo ha utilizzato con successo su pazienti il Radio 2fino ad oggi usato solo per la cura delle metastasi da tumore prostatico.


Dopo i risultati più che soddisfacenti che sta ottenendo nella cura delle metastasi al cervello con una tecnica testata come primo centro al mondo, Filippo Alongi direttore della Radioterapia, affronta da pioniere una nuova sfida: la cura fino all’eradicazione totale, superando la finalità palliativa, delle metastasi spinali in pazienti. Insieme, questi due farmaci possono rallentare la diffusione delle metastasi alla prostata negli uomini per i quali l’ADT ha smesso di funzionare. Un altro farmaco chemioterapico, il docetaxel, nei test sta rispondendo bene in combinazione con l’ADT.


Arriva in Italia il nuovo sistema di ablazione a radiofrequenza OsteoCool è l’unico sistema di ablazione a radiofrequenza, con due sonde raffreddate ad acqua ad azione simultanea, che utilizza energia ad alta frequenza in modo mirato per la distruzione delle cellule tumorali. Metastasi vertebrali. I primi viaggi Sanremo-Monza li facevo sdraiata in macchina per il mal di schiena (dovuto alle metastasi ), oggi quando rientro mi sento una leonessa. Devo ringraziare anche il professor Rocca, mi ha sempre spronata, mi invitava a fare ‘programmi di vita’, ‘vada in palestra’, ‘faccia un viaggio’ e cosi via…” Sta continuando la cura ? Complicanze scheletriche delle metastasi ossee (SRE, Skeletal-related events) Gli eventi scheletrici e il dolore hanno dimostrato in diversi studi di peggiorare in maniera significativa la qualità di vita del paziente oncologico con metastasi ossee , riducendone l’autonomia funzionale e peggiorando lo stato psico-emozionale dello stesso.


La chemioterapia e la terapia ormonale (in presenza di positività dei recettori) costituiscono le terapie mediche di prima istanza. Esistono molteplici chemioterapici che possono essere utilizzati anche in associazione. In generale, le metastasi sono cellule tumorali maligne che si staccano dal cancro originario e si diffondono in altri organi dove si riproducono per generare nuovi tumori.


Le cellule cancerose si diffondono, infatti, sia localmente muovendosi nel tessuto circostante, sia regionalmente verso i linfonodi, i tessuti e gli organi, e si possono spingere addirittura verso aree molto distanti del corpo. Ed infatti, proprio dall’ospedale napoletano arriva un nuovo sistema di cure per arginare le metastasi tumorali.

Il Pascale di Napoli ha presentato al Convegno Nazionale sulla Terapia del Dolore un metodo innovativo per curare le metastasi tumorali sperimentando una nuova cura per combattere i tumori ossei benigni e lesioni di natura metastatica che riguardano l’apparato scheletrico. Se le metastasi sono poche e confinate in un’area ristretta è talvolta possibile ricorrere a trattamenti locali come la chirurgia, che può essere utilizzata per rimuovere metastasi da fegato, polmoni o cervello, o la radioterapia, che può essere un’opzione nei casi di metastasi ossee. Purtroppo, in molti casi, le cure farmacologiche per. Le metastasi ossee sono tra le complicanze più comuni nei pazienti con tumore in fase avanzata. Sono presenti nel tumore della mammella e della prostata (), nel tumore della tiroide () e circa nel tumore del polmone e rene ().


Il numero di pazienti con metastasi è in aumento perché con le nuove possibilità terapeutiche, i malati oncologici hanno aspettative di vita più alte.

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