venerdì 6 settembre 2019

Riproduzione piante

Piante che si riproducono per semi. La nuova pianta è uno sporofito diploide, anche di notevoli dimensioni, mentre il gametofito è ridotto a poche cellule portate dalla pianta -sporofito. L’unità didattica illustra e spiega entrambe le modalità riproduttive, analizzando il ruolo svolto dalle diverse parti di cui la pianta è costituita, a partire dal fiore.


Ma le piante possono riprodursi anche at-traverso riproduzione sessuatae in tal caso le specie presentano un ciclo vitale in cui si alter-nano una generazione aploide e una diploide. La generazione diploide è detta sporofito e nelle piante superiori (felci, gimnosperme e an-giosperme) costituisce la pianta vera e propria. Riproduzione delle piante : le basi.

Talea, innesto, margotta, divisione dei cespi, propaggine. Sono solo alcuni dei metodi più utilizzati per la moltiplicazione delle piante da orto e da giardino. Per riuscire a riprodurre diverse piantine con queste tecniche non bisogna essere necessariamente dei giardinieri esperti. La fecondazione è l’unione degli elementi maschili e femminili. La riproduzione avviene, di solito, con la fecondazione.


Le piante si riproducono con il seme. Alcune piante hanno il seme “nudo”, cioè scoperto, contenuto nei coni: sono le gimnosperme, piante come il pino e l’abete, con i semi dentro le pigne. La propagazione vegetativa è una delle due modalità per la riproduzione utilizzata dalla divisione di piante dette angiosperme.


Moltiplicazione piante per innesto.

L’innesto è una tecnica di moltiplicazione delle piante molto complessa. Prevede l’impiego di due piante : una pianta fornisce la parte radicale ed è detta portainnesto mentre l’altra pianta fornisce la parte aerea ed è detta marza o nesto. Scegli le piante che desideri duplicare per talea. Per esempio rosmarino, lavanda, le rosaio o qualsiasi altra pianta. Rinvaso della pianta dell’incenso.


Potatura o cimatura dell’incenso. In primavera, per favorire l’emissione di nuovi fusti e per conferire armonia alla pianta cimare i vecchi rametti. Sono piante gli alberi, gli arbusti o cespugli, le erbe, i rampicanti, le succulente, le felci, i muschi, alghe verdi e molti altri ancora.


La moltiplicazione più semplice è sicuramente quella per divisione perché è la pianta stessa a riprodursi. Un altro sistema alla portata di tutti è la moltiplicazione per talea. Basta tagliare le estremità superiori della pianta , purché presentino qualche foglia, posizionandole poi dentro ad una vaschetta d’acqua.


La separazione dei cespi o divisione dei getti, è una tecnica di moltiplicazione delle piante molto diffusa. Sono tantissime le piante grasse che si possono moltiplicare così. Molte piante grasse, infatti, formano naturalmente nuove piantine alla base. Se state cercando un modo per far riprodurre la pianta di melograno, potete usare il metodo di riproduzione per Talea. Tale tecnica consiste nella ricostruzione di una nuova pianta a partire da un suo frammento.


Nelle piante biennali la fase vegetativa dura un anno e la riproduzione avviene nel secondo anno, prima della morte (per esempio, le carote e altri ortaggi). La cimatura obbliga la pianta a infittire la chioma, e di conseguenza ci consente di avere un Bromelia molto più compatta e “cespugliosa”.

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