giovedì 12 novembre 2015

Come viene fatta la radioterapia

Gli effetti collaterali della radioterapia dipendono dalla zona dell’organismo trattata. Per capire a quali potrste andare incontro vi consigliamo di fare riferimento alla tabella seguente. Nella prima riga trovate la parte del corpo trattata e leggendo la tabella per colonne compaiono gli eventuali effetti collaterali.


Le viene chiesto di sdraiarsi sull’apposito lettino con le braccia sopra la testa durante la terapia. Il tecnico di radioterapia aiuterà la paziente a posizionarsi con cura in modo da assicurarsi che si trovi sempre nella medesima posizione per ogni trattamento. Ciò può avvenire in vari modi: mediante minuscole sonde di metallo radioattivo che vengono posizionate direttamente all’interno del tumore o molto vicino a esso ( brachiterapia ), oppure attraverso un liquido radioattivo da bere o da iniettare in vena, che viene captato in maniera specifica dalle cellule tumorali.

Utilizzata raramente e in pochi centri, richiede attrezzature particolari e la sua maggiore efficacia rispetto alle cure usuali non è dimostrata. La terapia si effettua sempre con l’acceleratore lineare, collocando, però, alcuni blocchetti metallici nella traiettoria del fascio di radiazioni per conformarlo quanto più possibile alla forma dell’area da irradiare. La chemioterapia generalmente non viene somministrata se il tumore è troppo piccolo e non ha intaccato i linfonodi. COME VIENE FATTA LA RADIOTERAPIA NEL CANE?


Il veterinario regola i livelli della radioterapia a secondo del tipo di cancro e della sua localizzazione. La terapia non viene eseguita quotidianamente anche perché il cane ha bisogno di essere sedato. Radioterapia a fasci esterni (o transcutanea): consiste nell’irradiare la zona interessata dall’esterno, utilizzando, nella maggior parte dei casi, un’apparecchiatura chiamata acceleratore lineare (LINAC).


Si esegue presso il centro di radioterapia dell’ospedale, di solito in regime ambulatoriale.

Da menzionare anche tecniche di radioembolizzazione e la radioterapia recettoriale (ad esempio con ittrio-90). Questo viene fatto per impedire alle cellule tumorali di crescere nella zona di raccolta della radiazione. Questa tecnica è chiamata “ radioterapia profilattica“. Radioterapia “ La radioterapia è un trattamento medico che molto spesso viene associato ad altre terapie (chemioterapia, ormonoterapia, immunoterapia) in casi di tumore.


La radioterapia può essere somministrata anche per contribuire a ridurre i sintomi come il dolore da cancro che si è diffuso alle ossa o altre parti del corpo. La radioterapia utilizza radiazioni ionizzanti che mirano a danneggiare il patrimonio genetico delle cellule malate per impedire che si diffondano. Un ciclo di radioterapia è una serie di sedute di radioterapia.


Cosa si deve fare prima di iniziare un ciclo di radioterapia ? Prima di iniziare il ciclo di radioterapia è necessario fare una TC (Tomografia Computerizzata) di centratura. La TC di centratura viene fatta nella zona del corpo che deve essere trattata con le radiazioni. Talvolta la radioterapia viene utilizzata prima dell’intervento chirurgico, in questo caso lo scopo è ridurre le dimensioni del tumore e favorire l’intervento chirurgico. Associata la chemioterapia alla radioterapia , viene potenziato l’effetto curativo del trattamento radiante, questo avviene per esempio nei tumori del distretto testa-collo. Questo elenco comprende i nomi degli ospedali di ECCELLENZA per la radioterapia , presenti in tutta Italia.


Per approfondire: Farmaci per la cura del Cancro al Seno. Alcuni tipi di tumore del seno sono formati di cellule che sono sensibili agli estrogeni. In presenza di questi tumori, dopo anni di terapia , è stato visto che la riduzione del rischio di recidiva e di mortalità, è rispettivamente del e del. Un’apparecchiatura per terapia con ultrasuoni é quindi costituita di base da un generatore di corrente elettrica ad alta frequenza (MHz, MHz), che viene trasmessa attraverso un cavo al circuito del trasduttore piezoelettrico che si trova sulla testa di trattamento, ovvero il pezzo che viene poi quasi a contatto con la parte da trattare.


Non è consigliabile saltare una seduta di chemio, ma a volte il medico potrebbe modificare la frequenza della terapia.

Il cambiamento potrebbe essere imposto dall’insorgenza di effetti collaterali: se vi trovate in questa situazione vi spiegheranno che cosa fare e quando potrete ricominciare la terapia. Come viene somministrata la chemioterapia?

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