lunedì 23 novembre 2015

Tumore epatico

Cause di tumore al fegato Cirrosi Epatica. Per il tumore epatico esistono diversi fattori di rischio, alcuni dei quali sono talmente significativi da evolversi fino a diventare vere e proprie cause di tumore. Il tumore epatico primitivo è di solito il carcinoma epatocellulare. Le prime manifestazioni del carcinoma epatico sono generalmente aspecifiche e possono ritardare la diagnosi.


La prognosi è di solito infausta.

Il tumore del fegato o tumore epatico è una neoplasia che ha origine nel fegato. Esistono vari tipi di tumore epatico : alcuni iniziano con un singolo nodulo che si sviluppa e, solo nelle fasi finali della malattia, si diffonde alle parti rimanenti del fegato. Tumore de lla colecisti Nel caso di tumori iniziali (T in situ o T1a) la colecistectomia semplice è un trattamento adeguato.


Nei tumori con infiltrazione della tonaca muscolare (T1b) e in quelli in stadio più avanzato (T2-3-4) appare invece indicata una resezione epatica associata all’asportazione dei linfonodi regionali. I tumori del dotto biliare (colangiocarcinoma e cistoadenocarcinoma) rappresentano circa il dei tumori epatici primari. Il tumore è ancora confinato al fegato e comprende gli stadi I, II e alcuni tumori in stadio III. Include vari tipi di tumore , alcuni dei quali sono più facili da trattare rispetto ad altri.


Per quanto riguarda i tumori primitivi, tra i quali il più frequente è l’epatocarcinoma (HCC), il principale fattore di rischio è rappresentato dalla cirrosi epatica , indipendentemente dalla causa che l’ha generata per cui i pazienti affetti da tale patologia dovrebbero essere sottoposti ad un attento follow-up clinico ed ecografico.

Quindi, questi riscontri non possono confermare la diagnosi. Anche una cirrosi, un’alterazione diffusa della struttura del fegato caratterizzata dalla presenza di noduli e fibrosi (cicatrici) associati a infiammazione cellulare, nel tempo può degenerare in tumore. Lo stesso può accadere nella steatosi epatica , un processo di accumulo di trigliceridi nelle cellule del fegato. L’angiosarcoma epatico : un tumore raro. Costituisce circa il di tutti i tumori di questa tipologia e colpisce soprattutto soggetti maschili adulti (oltre i anni di età).


In fase iniziale la malattia è asintomatica. La sopravvivenza dipende da numerosi fattori: dal numero dei noduli, dal tessuto funzionale epatico e dalle dimensioni del tumore. Tumore primitivo: origina direttamente dal fegato. Tumore secondario o metastatico: deriva da tumori che nascono in altri organi (ad esempio colon, polmone, mammella) e interessano successivamente il fegato. Esistono principali categorie di tumore del fegato, ciascuna della quali richiede un approccio ed una cura differenti.


Il trattamento chirurgico di alcune patologie del fegato, ad esempio tumore epatico , può essere effettuato in laparotomia o laparoscopia. Queste caratteristiche sono peculiari e permettono di differenziare l’angioma epatico ( tumore benigno) dall’epatocarcinoma ( tumore maligno). La resezione epatica viene riconsiderata in seguito a seconda della risposta che si è ottenuta con le altre modalità di trattamento.


I tumori epatici maligni nel cane hanno una prognosi molto più infausta in quanto sono più aggressivi e spesso si sono già diffusi in altri organi al momento della diagnosi. Proprio come gli altri tumori possono metastatizzare nel fegato, anche i tumori epatici primari possono metastatizzare in altri organi. Angioma epatico È il più comune tumore benigno del fegato (5- dei tumori del fegato).

La grande diffusione dell’ecografia addominale, avvenuta negli ultimi anni, ha portato alla scoperta sempre più frequente dell’angioma che viene spesso rilevato come reperto occasionale durante indagini eseguite per altri motivi. La scintigrafia epatica con tecnezio 99m dimostra in questo caso aree di ipercaptazione ed all’angiografia la lesione è ipervascolarizzata. Anche qui è sempre indicata la chirurgia.


E’ un tumore benigno di assai frequente riscontro e, probabilmente, chi ci sta leggendo soffre proprio di questo tipo di lesione e pensa al peggio! I pazienti con metastasi epatiche sono spesso asintomatici. Le metastasi provocano sintomi nelle fasi avanzate di malattia, cioè quando sono di grandi dimensioni e la gran parte dell’organo risulta sostituito dal tumore , oppure quando una lesione situata in prossimità dell’ilo epatico determina l’ostruzione di un dotto biliare.


In casi rari è stato effettuato il trapianto di fegato limitatamente a metastasi da tumore neuroendoscrino, non proponibile nelle altre forme tumorali. Oltre a casi di limite di pazienti con tumori al cervello come la storia del bambino di mesi che vi avevamo raccontato, ricordiamo come siano stati di recente avviati studi clinici, quindi su pazienti, in cui si utilizzano i cannabinoidi sia come trattamento aggiuntivo alla chemioterapia, sia come trattamento da affiancare alla radioterapia.

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