Chi può sottoporsi alla sorveglianza attiva ? Nei casi di tumori a rischio intermedio e alto la sorveglianza attiva non è mai indicata. Oggi molti uomini con cancro alla prostata a basso rischio, che molto probabilmente in passato sarebbero stati sottoposti ad un intervento chirurgico o una radioterapia, assieme ai loro medici stanno adottando una strategia di sorveglianza attiva più conservativa. Dana-Farber Cancer Institute.
Il carcinoma prostatico rappresenta il tumore con la più elevata incidenza nella popolazione maschile. La sorveglianza attiva modifica l’approccio tradizionale che prevede quasi sempre un trattamento radicale dopo la diagnosi del tumore.
Ma ci sono rischi associati alla sorveglianza attiva : Il cancro può crescere e diffondersi, mentre si attende. Le opzioni a disposizione degli uomini con un tumore della prostata sono diverse e le scelte vanno fatte, prima di tutto, in base al tipo di neoplasia e al suo stadio di evoluzione. Una possibile strategia potrebbe essere la sorveglianza attiva ovvero convivere con il cancro rinviando le cure. LA SORVEGLIANZA ATTIVA A partire dagli anni la grande diffusione del PSA e l’aumento del numero delle biopsie diagnostiche hanno provocato un aumento delle diagnosi di carcinoma prostatico prima dell’insorgenza dei sintomi clinici.
Sorveglianza attiva nel cancro alla prostata , approccio terapeutico alternativo! Altri studi internazionali dimostrano che il livello di qualità di vita dei pazienti in sorveglianza attiva è simile o superiore a quello di pazienti con cancro della prostata localizzato che hanno scelto trattamenti radicali. Tumore alla prostata : sintomi, cause e fattori di rischio.
Lesioni precancerose, tumori benigni e maligni, metastasi.
Possibili complicanze del tumore alla prostata. Quello della prostata è il tumore più frequente tra gli uomini a partire dai anni, con 36mila nuove diagnosi ogni anno. Di questi, almeno il potrebbe avere caratteristiche tali da entrare in un programma di sorveglianza attiva. Gli approcci terapeutici per il cancro della prostata variano dalla vigile osservazione alla sorveglianza attiva , dalla radioterapia all’intervento di asportazione della prostata (prostatectomia radicale) all’ormonoterapia e alla chemioterapia.
Il dato estremamente positivo emerso dallo studio – commenta il professor Valdagni – è che a distanza di cinque anni, il percento dei pazienti è ancora nel programma di sorveglianza attiva. In più, non si sono verificati decessi a causa del carcinoma prostatico e neppure metastasi. CANCRO ALLA PROSTATA : LE TERAPIE. Non vi sono sintomi evidenti di cancro alla prostata mentre esso è ancora in fase iniziale. La presenza di dolore ai fianchialla schienaal torace o in altri distretti potrebbe essere segno che il tumore si è diffuso alle ossa metastasi.
Il trattamento conservativo del cancro alla prostata ( carcinoma della prostata ) è generalmente adeguato solo per i pazienti di età superiore a anni, con una fase limitata della malattia (T1a) e una aspettativa di vita stimata inferiore a anni. Informazioni sul cancro della prostata : cause e sintomi, diagnosi e stadi, trattamenti e loro effetti collaterali, come convivere con la malattia e sentirsi meglio. Cancro alla prostata , in prima linea sempre ormonoterapia? Nel nostro paese sono circa 43mila i nuovi casi di carcinoma alla prostata diagnosticati ogni anno. I sintomi del cancro prostatico.
Quando il carcinoma raggiunge uno stadio avanzato il corpo comincia a provare dolore anche accentuato, stanchezza cronica, difficoltà anche a camminare o salire le scale, il sonno comincia a non essere più regolare, la vescica non si riesce più a controllarla. Quasi un terzo delle diagnosi di cancro tra gli uomini è riconducibile al cancro della prostata. Nel nostro Paese sono circa 45mila i nuovi casi di carcinoma alla prostata diagnosticati ogni anno.
Tumore della prostata a basso rischio: meglio la sorveglianza attiva o la vigile attesa.
In Italia un uomo su sviluppa il cancro alla prostata nel corso della sua vita, ma la sopravvivenza a distanza di anni dalla diagnosi è prossima al 1. I pazienti affetti da cancro alla prostata sottoposti a sorveglianza attiva possono presentare metastasi. In altre parole, la sorveglianza attiva consente di posticipare qualsiasi forma di tumore maligno alla prostata aspettativa di vita al momento in cui la malattia diventi clinicamente significativa.
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