mercoledì 19 ottobre 2016

Malattia la candida

Le infezioni vaginali da candida sono molto comuni tra le adolescenti e le donne adulte, si stima infatti che il circa delle donne prima o poi nella vita sarà colpita dalla candidosi. Prurito, bruciore, perdite fastidiose: sono questi i principali sintomi della candida , la più comune delle infezioni femminili. Sarà comunque necessario rivolgersi al medico anche quando la candidosi insorge in un soggetto con sistema immunitario compromesso, perché l’infezione potrebbe diffondersi e trasformarsi in una forma invasiva più grave. Consultare il medico in caso di sintomi di candidosi (del pene o della pelle) e in assenza di pregresse infezioni. La candidosi è una malattia piuttosto comune.


In alcune situazioni parafisiologiche (gravidanza) o patologiche la sua proliferazione eccessiva è responsabile della comparsa di malattie a carico di.

Nella maggior parte dei casi clinici, la candida vaginale non costituisce una condizione di salute seria e pericolosa per la donna interessata. Candida vaginale, cosa fare quali cure. I sintomi della candidosi possono variare a seconda della zona interessata. Le infezione della vagina o della vulva possono causare prurito, bruciore, dolore e irritazione.


Questi sintomi sono presenti anche nella più comune vaginosi batterica. I soggetti che presentano la candida senza segni o sintomi vengono definiti portatori asintomatici e sono comunque potenzialmente in grado di trasmetterla ad altri individui. In condizioni normali la candida ‘vive’ sulla mucosa intestinale senza causare problemi o sintomi di alcun genere. Sintomi della candidosi.


In presenza di disturbi ( sintomi ) o di lesioni locali che facciano sospettare una candidosi , occorre sottoporsi ad una visita di controllo presso il medico di base o il medico specialista (dermatologo, ginecologo) che accerterà (diagnosi) la malattia osservando le aree colpite, identificando il fungo al microscopio ottico o mediante un esame.

Esistono altre malattie caratterizzate da dei sintomi simili, tra cui l’influenza: questa caratteristica rende difficoltosa una diagnosi tempestiva della patologia. Nelle bambine pre-puberi il reperto di vaginite da Trichomonas, la presenza di perdite atipiche o cervicite, è sempre patologica e deve essere posta in diagnosi differenziale con abuso sessuale. Che cosa fare in caso di candida vaginale.


Quando insorgono i sintomi evidenti della candida è necessario rivolgersi subito al ginecologo o al dermatologo che, una volta valutati i sintomi e formulata la diagnosi, potranno stabilire una Diagnosi di candida e decidere per la Terapia farmacologica più adatta. I sintomi che possono far sospettare una candidosi vaginale sono irritazione, bruciore, prurito, dolore nella minzione o nei rapporti sessuali, perdite bianche e maleodoranti. Negli uomini invece compaiono macchie bianche sul glande, che può presentare anche arrossamenti e irritazioni. In determinate circostanze, legate a particolari condizioni in cui si trova la persona (per esempio, lievi stati di deficit immunologico, uso di antibiotici, uso della pillola contraccettiva, diabete ecc.) la candida può crescere velocemente e più abbondantemente, provocando sintomi fastidiosi e irritazioni alle mucose.


Questa infezione può apparire contemporaneamente anche in altre parti del corpo, in particolar modo nelle zone intime e nell’intestino. Quali sono i sintomi con cui si manifesta la candida intestinale e come viene diagnosticata? Approfondiamo le possibili cure, dai farmaci ai rimedi naturali ed alla dieta adeguata che contrasta il proliferare del fungo normalmente presente nel nostro organismo. Per trattare i sintomi puoi avvalerti di un prodotto che contenga il clotrimazolo come principio attivo.


Puoi scegliere fra compresse, creme o capsule molli vaginali con dosaggi e posologia differenti. Nel caso di candidosi cutanea, che può colpire diversi distretti, le creme per uso esterno aiutano a calmare i sintomi come il prurito. Per scoprire se questi sintomi sono dovuti alla proliferazione della candida è sufficiente sottoporsi a un semplice tampone per il prelievo di un campione delle secrezioni vaginali.


Da fattori predisponenti endonym a questa micosi includere malattie endocrine (hypercortisolism, diabete, obesità, ipotiroidismo e ipoparatiroidismo), malattie sistemiche gravi (linfomi, leucemie, HIV infekdiya et al.), Patologicamente procedendo gravidanza. Benché la candidosi non possa essere considerata una malattia sessualmente trasmessa, ad oggi rimane motivo di dibattito” l’effetto ping-pong”, il consiglio è di astenersi dai rapporti durante il trattamento e gli esperti raccomandano di estendere la terapia al partner solo in caso in cui siano presenti sintomi (balanite da candida ). Ora che abbiamo chiarito quanto c’è da sapere sulla correlazione tra candida e rapporti sessuali, se desideri saperne di più su altri aspetti di questa infezione – che colpisce circa una donna su tre! Inoltre la candida auris è risultata pericolosa per chi soffre di diabete e malattie autoimmuni.

Circa la metà di coloro che hanno contratto l’infezione, sono morti entro giorni.

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