lunedì 17 ottobre 2016

Ormonoterapia tumore prostata

Il testosterone, l’ormone sessuale maschile prodotto principalmente dai testicoli, influisce sulla crescita del cancro della prostata. Abbassando il livello di testosterone in circolo, è possibile rallentare, e in taluni casi bloccare, la crescita delle cellule tumorali, ridurre le dimensioni del tumore e controllare i sintomi. Il tumore della prostata è ormono sensibile e per tanto si può utilizzare terapia ormonale con anti LHRH ed anti androgeni. La terapia ormonale si usa in adiuvante, nel trattamento delle recidive e nel trattamento del tumore metastatico.


Nei tumori resistenti alla castrazione si possono utilizzare abiraterone acetato o docetaxel. Gli effetti collaterali dell’ ormonoterapia.

Come tutte le terapie, anche l’ ormonoterapia per il tumore alla prostata ha degli effetti collaterali, dovuti proprio alla deprivazione androgenica, quindi alla mancata azione degli ormoni androgeni. I vincitori del Nobel osservarono su cani con cancro di prostata avanzato che la castrazione (= rimozione dei testicoli) provocava la regressione del tumore. Pertanto, togliendo la fonte di produzione di testosterone, le cellule tumorali non ricevevano più nutrimento, e pertanto morivano, portando alla regressione del tumore. Si tratta di una prima iniziativa dedicata a chi è stato colpito da tumore alla prostata ed ai suoi familiari ed amici particolarmente interessati al tema. Il docetaxel è attualmente il farmaco di riferimento per il tumore della prostata in stadio avanzato quando la malattia non risponde più all’ ormonoterapia.


Si somministra per via endovenosa con cicli da effettuare ogni tre settimane presso una struttura ospedaliera. Terapia ormonale del tumore prostatico (anche per tumori della prostata metastatici o localmente avanzati) Il testosterone prodotto dai testicoli maschili stimola la crescita del tumore della prostata. Il tumore prostatico androgeno-indipendente è una malattia sempre più eterogenea.

Scoprire un rialzo dei livelli di PSA dopo l’intervento chirurgico o la radioterapia per un tumore alla prostata non è, di per sé, una ragione sufficiente per iniziare subito la terapia di deprivazione androgenica (ADT). Le opzioni terapeutiche volte al trattamento del tumore alla prostata dipendono dal grado di evoluzione del cancro e dalla localizzazione delle cellule malate: certo è, per esempio, che la terapia mirata per il cancro circoscritto alla prostata è diversa da quella impiegata per curare il cancro alla prostata nello stadio avanzato (metastasi). La radioterapia viene comunemente utilizzata anche dopo l’intervento chirurgico (radioterapia post-operatoria) per trattare l’area in cui era contenuta la prostata (loggia prostatica). Ormonoterapia L’ ormonoterapia riduce la produzione degli ormoni sessuali maschili, responsabili dell’accelerazione della crescita del tumore prostatico. Annalisa Cretella, N. In oncologia per terapia endocrina, o ormonoterapia , si intende la somministrazione di farmaci endocrinologici in tumori ormonodipendenti o ormonosensibili come il carcinoma della mammella e della prostata.


Ancora oggi il trattamento elettivo del tumore prostatico è molto complesso: vigile attesa, ormonoterapie, radioterapia, prostatectomia radicale. Il carcinoma della prostata è il principale tumore maligno che colpisce la ghiandola prostatica. Lesioni precancerose, tumori benigni e maligni, metastasi. Possibili complicanze del tumore alla prostata.


Tumore alla Prostata - Cause e Sintomi. Secondo diversi commentatori, che si sono sbilanciati parlando di svolta epocale e di effetti mai visti in un’intera vita di sperimentazioni, probabilmente sta per cambiare tutto, nella terapia del tumore della prostata : fermo restano il ruolo importante della chirurgia e della radioterapia, quando necessarie, la cura farmacologica potrebbe. L’ ormonoterapia , o terapia ormonale, consiste nella somministrazione di farmaci in grado di interferire con l’attività degli estrogeni, ormoni ritenuti coinvolti nell’insorgenze e nello sviluppo di almeno due terzi dei tumori mammari. Per tale motivo si ritiene che la loro riduzione possa essere un trattamento efficace.


Nelle persone con tumore alla prostata in terapia ormonale la qualità di vita migliora se si svolge una regolare attività fisica. I tumori della prostata che comportano un rischio elevato possono essere gestiti, sia con la sola chirurgia che con un abbinamento di radioterapia e ormoni. In quest’ultimo caso, i pazienti con cancro alla prostata ad alto rischio, localizzato, possono ottenere fino a tre anni di terapia ormonale, con un rischio sostanziale di sviluppare la depressione.

Per i tumori di prostata localmente avanzati o metastatici invece la prostatectomia radicale può e sempre più tende a rappresentare il primo passo di una terapia multimodale che associa alla chirurgia, la radioterapia e l’ ormonoterapia. Tali interventi si effettuano nei pazienti con tumore confinato alla prostata. La prostatectomia richiede un’incisione chirurgica eseguita in anestesia generale o spinale. Numeri importanti che però non devono per forza spaventarti.


Scopri come si manifesta il tumore della prostata , come si cura e se rientri nelle categorie a rischio.

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