mercoledì 2 agosto 2017

Interventi sulla prostata

Interventi termici per la prostata. Per sfatare questi due falsi miti è necessario fare chiarezza e distinguere l’ intervento per l’ipertrofia prostatica benigna da quello per il tumore della prostata. Nel caso di un tumore, la prostata viene asportata interamente, la malattia può interessare i nervi dell’erezione e può quindi causare incontinenza urinaria e disturbi della sfera sessuale. Per i pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna, la prima cosa che va presa in considerazione, sono i sintomi e il loro impatto sulla qualità della vita. Per capire tutto questo, si dovrebbe compilare un questionario, che permette di attribuire un punteggio ai disturbi che il paziente riferisce, e ai risvolti, più o meno negativi, che hanno sulla sensazione di benessere.


I tipi di intervento.

Nel corso degli anni le tecniche chirurgiche utilizzate in questo tipo di intervento sono migliorate notevolmente. PLA è l’acronimo che indica l’ablazione laser interstiziale trans perineale ecoguidata, un nuovo ed innovativo metodo rivolto a tutti i pazienti che soffrono di iperplasia prostatica benigna (frequenza ad urinare, incompleto svuotamento, flusso urinario debole) e sostanzialmente privo di qualsiasi complicazione. Grazie all’uso del laser per coagulare e tagliare i tessuti si possono operare anche ghiandole grandi, con un’anestesia loco-regionale, intervento seguito da uno o due giorni con obbligo di catetere.


I grandi timori dei pazienti sono l’impotenza e l’incontinenza, ma non ci sono rischi con gli interventi per l’ipertrofia prostatica. Sono Gianfranco e sono di Pinerolo proprio ieri giugno ho fatto l’ intervento in turp per ipertrofia prostatica con anestesia spinale. Sto benissimo senza alcun tipo di dolore post intervento.


Fino a ieri prendevo Omnic o. A tutti quelli che hanno lo stesso problema lo consiglio assolutamente.

Inoltre, considerato che la capsula prostatica è vascolarizzata molto poco, mediante questo intervento vi è un minore rischio di perforarla. La durata dell’ intervento è di circa uno o due ore , a seconda delle dimensioni della prostata. Alla fine dell’ intervento un catetere viene collocato nella vescica.


Federico Nicolosi è in grado di eseguire interventi ambulatoriali ed ospedalieri. Specializzato in interventi sulla prostata a Catania. Nei pazienti con ipertrofia prostatica benigna un passaggio con la terapia medica è sempre consigliato.


Se inefficace, conviene guardare oltre. Appare tuttavia doveroso sottolineare che in questi pazienti, per risolvere l’ostruzione, può essere praticata in alternativa una resezione transuretrale di prostata (TURP) ossia un intervento endoscopico in cui viene rimossa solo la porzione centrale della ghiandola, destinando a radio e ormonoterapia il compito del controllo della neoplasia. Metodo rivoluzionario e non invasivo contro la prostata ingrossata Un disturbo che riguarda milioni di uomini dopo i anni. Con le innovative infiltrazioni di vapore acqueo si ottengono ottimi risultati con un intervento veloce e senza effetti collaterali sulla sessualità.


Il sesso dopo la prostata è una delle preoccupazioni che affligge tutti gli uomini che soffrono di problemi prostatici. Un’angoscia per coloro che debbono rassegnarsi a subire un intervento alla loro “malaticcia amichetta”. Per forma e dimensioni, assomiglia molto a una castagna. L’incisione transuretrale della prostata è un intervento endoscopico (non implica l’incisione esterna della cute) il cui scopo è risolvere l’ostacolo determinato dalla prostata allo svuotamento della vescica.


Iperplasia prostatica benigna. La resezione transuretrale della prostata è un intervento endoscopico (non implica l’incisione esterna della cute) il cui scopo è risolvere l’ostacolo determinato dalla prostata allo svuotamento della vescica. Mondo e in Italia a questo scopo.

Oggi a Varese, quando eseguiamo un intervento sulla prostata , in caso di IPB, siamo in grado di togliere il catetere al paziente il giorno successivo all’operazione e di dimetterlo il giorno dopo ancora: un totale di giorni contro i 4-delle metodiche tradizionali. Con tumore alla prostata di diventa sempre impotenti? Nonostante l’ intervento abbia sempre un impatto sulla qualità dell’erezione, per fortuna oggi non è così scontato che dopo ci siano problemi di erezione e che questi non siano risolvibili.


Quasi sempre si trova una soluzione farmacologica. La somministrazione di androgeni va sempre effettuata sotto controllo medico-specialistico, in particolar modo per gli effetti collaterali che può avere sulla prostata. Un intervento alla prostata comporta sempre incontinenza e impotenza?


Dopo le dimissioni è utile farsi seguire da personale esperto in riabilitazione per entrambe le possibile complicanze.

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