lunedì 4 luglio 2016

Farmaci per incontinenza urinaria dopo prostatectomia

Cause della incontinenza urinaria post prostatectomia. La prostata è la parte dell’apparato riproduttivo maschile posizionata al di sotto della vescica e preposto alla produzione di liquido seminale. La terapia per incontinenza a seguito di prostatectomia può essere di mantenimento o d’urto e deve essere adatta al paziente in funzione della causa, del grado, dell’effetto sulla qualità della vita e delle aspettative nei confronti della terapia. L’ incontinenza urinaria post -operatoria rappresenta un disordine debilitante conseguente, soprattutto, agli interventi di prostatectomia radicale.


Dopo prostatectomia radicale l’ incontinenza può essere causata per il da disfunzione vescicale (iperattività detrusoriale, ridotta compliance, ipoattività detrusoriale durante la minzione) e per il da disfunzione sfinteriale, in un terzo dei pazienti troviamo una combinazione delle due.

Prostatectomia radicale ed incontinenza urinaria Perché dopo l’intervento posso avere incontinenza ? L’ incontinenza ha un elevatissimo impatto sulla qualità della vita dell’uomo che, costretto ad utilizzare presidi assorbenti, si sente inadeguato ed è spesso obbligato a modificare o ridurre la propria vita di relazione. La continenza urinaria è stata definita come l’assenza di utilizzo dei pannolini. Subito dopo vengono istruiti su come compiere alcuni gesti routinari per ridurre l’ incontinenza : dall’atto del bere all’alzarsi da una sedia per camminare.


Dopodiché si mostrano alcuni esercizi specifici, da compiere in posizione distesa, che potranno poi svolgere in autonomia a casa. Viene normalmente considerato, dai pazienti che ne sono affetti, un problema che peggiora notevolmente la loro qualità di vita. Disordine debilitante che peggiora notevolmente la qualità della vita successivo, soprattutto, agli interventi di prostatectomia radicale.


Esercizi per l’ incontinenza urinaria da sforzo.

Incontinenza fecale: rarissima e solo in caso di prostatectomia per via perineale. Dopo la prostatectomia , i pazienti frequentemente riferiscono di aver perdite di urina non quando sono seduti o sdraiati, ma solo al cambiamento di posizione, specialmente quando si alzano dalla posizione seduta e quando si piegano in avanti. Ci sono diversi modi per ridurre il rischio di incontinenza : tra questi ci sono mantenere un peso normale e fare una regolare e moderata attività fisica, bere la giusta quantità di acqua ma evitare alcol e caffeina, non fumare ed eseguire regolarmente e in maniera corretta gli esercizi di Kegel. Effetti collaterali dopo l’intervento La disfunzione erettile , l’ assenza di eiaculazione e l’ incontinenza urinaria sono i più diffusi effetti collaterali del dopo prostatectomia.


Il primo disagio che si presenta con più frequenza è causato da un minor afflusso di sangue al pene per via della compromissione di alcune arterie o di alcuni nervi. Contraete e cercate di tirare in dentro contemporaneamente i muscoli che circondano ano e uretra, mantenendo la contrazione per cinque secondi e poi rilassando la muscolatura. Le notevoli differenze riportate in letteratura sulla incidenza della incontinenza urinaria dopo prostatectomia dipendono da un gran numero di elementi, tra cui forse il più importante è il metodo di valutazione del problema. Vediamo quali ne sono le cause. L’efficacia di questi farmaci è stata ampiamente documentata.


L’accumulo e la continenza urinaria sono determinate da due sistemi sfinteriali, uno sotto controllo della volontà l’altro “automatico”. Con l’intervento di prostatectomia radicale il controllo automatico della continenza viene meno. Possono verificarsi le seguenti situazioni o tipologie di incontinenza.


Perdita di urina associate a condizioni di sforzo quali la tosse, lo starnuto, il sollevamento di oggetti da terra. In alcuni casi, però, questi accorgimenti non bastano per contrastare le perdite d’urina e quindi a volte il medico, dopo aver valutato con attenzione il nostro quadro clinico, può prescriverci alcuni farmaci che si rivelano utili per arginare gli episodi di incontinenza urinaria. Quali sono le medicine per l’ incontinenza più comuni?


I provvedimenti terapeutici dell’ incontinenza urinaria post prostatectomia radicale nell’immediato post operatorio comprendono esercizi per rinforzare i muscoli del pavimento pelvico e farmaci.

In genere se dopo almeno mesi dalla PRR l’ incontinenza persiste può essere indicato il trattamento chirurgico. A seguito dell’intervento di prostatectomia radicale il paziente potrà avere un incontinenza urinaria più o meno grave, che potrà andare dalla perdita di poche gocce di urina alla incontinenza di tipo continuo. La sua prevalenza aumenta con l’età e con lo scadimento delle condizioni generali di salute e della funzione cognitiva, e, a tutte le età, risulta doppia nelle donne rispetto agli uomini 2. Valutare l‟impatto dell‟ incontinenza urinaria percepito dai pazienti, sulle attività quotidiane e sulla sfera sessuale.


End-points primari Prova d‟efficacia, ottenuta con metodi statistici, dei PFMEs vs. Il corretto funzionamento di questi muscoli garantisce un’ottimale funzione urinaria , sessuale e defecatoria. Cosa succede dopo un intervento di prostatectomia radicale per tumore della prostata? Durante la rimozione della prostata, i fasci muscolari vicini all’uretra ed alla prostata, subiscono delle trazioni inevitabili. Terapia incontinenza urinaria.


La pressione addominale aumenta per esempio sotto i colpi di tosse o sollevando dei pesi. Particolare rilievo ha assunto l’ incontinenza urinaria in pazienti sottoposti a prostatectomia radicale (l’intervento chirurgico che prevede l’asportazione in blocco della prostata e delle vescicole seminali).

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