Per questo motivo privare la massa tumorale di questo ormone può ridurne la velocità di crescita o addirittura portare alla morte delle cellule tumorali. Ciò significa che, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, nel caso del tumore della prostata la terapia ormonale non si basa sulla somministrazione di un ormone mancante. Sotto accusa ormoni ed età avanzata. Sulle cause dell’ipertrofia prostatica benigna non è ancora stata fatta completa chiarezza.
Si sa che in qualche modo c’entrano gli ormoni.
Con gli anni, l’assetto ormonale di un uomo cambia: diminuiscono gli androgeni, i tipici ormoni maschili come per esempio il testosterone, e aumentano gli estrogeni. Come tutte le terapie, anche l’ormonoterapia per il tumore alla prostata ha degli effetti collaterali, dovuti proprio alla deprivazione androgenica, quindi alla mancata azione degli ormoni androgeni. Un gran numero di termini sono stati usati per determinare il cancro alla prostata , progredendo dopo un trattamento inizialmente efficace.
Tuttavia, è necessario distinguere tra cancro alla prostata ormone -indipendente, ma ormone -sensibile dal cancro alla prostata veramente refrattario agli ormoni. I vasi linfatici della prostata drenano nei linfonodi iliaci interni (vasi linfatici della faccia anteriore) ed esterni (vasi linfatici della faccia posteriore), sacrali ed otturatori. La prostata è innervata dal plesso ipogastrico inferiore ed i suoi rami creano un ulteriore plesso arcuato sulla ghiandola.
I tumori della prostata che comportano un rischio elevato possono essere gestiti, sia con la sola chirurgia che con un abbinamento di radioterapia e ormoni. In quest’ultimo caso, i pazienti con cancro alla prostata ad alto rischio, localizzato, possono ottenere fino a tre anni di terapia ormonale, con un rischio sostanziale di sviluppare la depressione.
In questi casi gli ormoni riescono in genere a tenerla a bada per diversi anni prima che il tumore smetta di rispondere alla cura. Tumore alla prostata : letture consigliate. Acquista su Amazon un testo che può aiutarti a capire come prevenire e affrontare il tumore alla prostata. Terapia del tumore della prostata resistente alla castrazione. Si parla in questi casi di “carcinoma della prostata resistente alla castrazione”.
Tutto questo blocca completamente il desiderio sessuale per la durata della cura, ma frena anche l’avanzamento del tumore prostatico , che spesso è sensibile agli ormoni. Il calo del desiderio può essere un problema per molti pazienti, ma gli effetti negativi non si fermano qui. Può quindi essere curato con l’ormonoterapia (o terapia di deprivazione androgenica). Il carcinoma prostatico dipende dagli ormoni maschili, gli androgeni. Nell’uomo è importante valutare la concentrazione di progesterone poiché è stato scoperto che inibisce la caduta dei capelli e l’ipertrofia della prostata , ma a dosi superiori può sopprimere la produzione di androgeni portando ad atrofia dei testicoli e della prostata.
Con il passare degli anni, si verifica spontaneamente un ingrossamento della ghiandola, in seguito alle variazioni ormonali che si verificano nel testicolo (diminuisce la produzione di androgeni e inizia il rilascio di piccole quantità di ormoni estrogeni ). Il testosterone è un ormone prettamente androgeno. Questa ha lo scopo di ridurre il livello di testosterone - ormone maschile che stimola la crescita delle cellule del tumore della prostata - ma arreca anche effetti collaterali come ad esempio riduzione della libido, impotenza, aumento ponderale, osteoporosi, riduzione della massa muscolare e stanchezza. Nelle persone con tumore alla prostata in terapia ormonale la qualità di vita migliora se si svolge una regolare attività fisica. La terapia ormonale rispetto alla chemioterapia non ha gli effetti collaterali classici quali nausea, vomito alopecia, mielodepressione etc. Mammella e prostata sono i tumori non endocrini che meglio si avvantaggiano della terapia endocrina.
In questo articolo troverai tutte le informazioni che cercavi sul DHT o Diidrotestosterone, dalle sue funzioni principali nel nostro corpo, fino ad arrivare ai problemi che questo potente ormone androgeno può creare ai capelli e alla prostata.
La prostata per effetto degli ormoni maschili e degli estrogeni, che sono presenti anche negli uomini, di norma cresce anche se in maniera lenta durante l’intera vita dell’individuo. Cause dell’ingrossamento della ghiandola. Scopri in che modo intervengono gli ormoni. E’ inoltre una ghiandola che produce diverse sostanze fra cui anche ormoni androgeni.
La prostata si trova nella parte profonda del bacino, causalmente alla vescica ed è attraversata dall’uretra. Questa posizione da’ alla prostata anche un ruolo nella funzione della minzione. I farmaci seguenti bloccano la produzione di DHT, ormone che si accumula nella prostata e ne può causare la crescita: finasteride (Proscar), dutasteride (Avodart). Questi farmaci possono prevenire la progressione della crescita prostatica o di fatto ridurne il volume in alcuni soggetti.
Nel carcinoma prostatico le cellule di queste ghiandole mutano in cellule cancerose.
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