martedì 28 marzo 2017

Microfocolaio di carcinoma

Lobo sinistro: microfocolaio di carcinoma papillare. MICROINVASIVO, MICROFOCOLAIO DI ADENOCARCINOMA sono ancora quelli identificati e descritti nella precedente stesura delle linee guida della regione Piemonte per il carcinoma prostatico. Il follow-up per il cancro della tiroide: quali sono e perché sono necessari i controlli periodici dopo il tumore. Il carcinoma papillare intratiroideo viene trattato con una tiroidectomia totale, cioè asportando tutta la tiroide senza lasciare residui.


Le strutture invase dai carcinomi extratiroidei vanno asportate assieme alla tiroide (più spesso: muscoli, nervo laringeo ricorrente). PIN non significa carcinoma della prostata.

PIN è l’acronimo di neoplasia prostatica intraepiteliale (prostatic intraepithelial neoplasia). E’ una definizione usata per descrivere un certo tipo di cambiamenti assunti dalle cellule della prostata, individuabili solo all’analisi microscopica. Di cancro alla prostata si guarisce: il nuovo radiofarmaco che uccide le cellule tumorali.


Per fortuna la scienza ha scoperto nuove cure alternative come il Radium 22 un farmaco in grado di incorporarsi nelle ossa ed eliminare le cellule tumorali rilasciando delle radiazioni. Italia, ma il rischio che la malattia abbia un esito infausto è basso, soprattutto se si interviene in tempo. Il tipo di tumore più frequente è proprio il carcinoma duttale, seguito dal carcinoma lobulare.


A seconda della loro capacità di invadere altri tessuti rispetto a quello da cui hanno avuto origine, i tumori possono essere descritti come “non invasivi” o “invasivi”. Nel “Trattato di Senologia” a cura di S. Carcinoma gelatinoso (o carcinoma mucinoso o colloide).

Rientrano in questa categoria due diversi tipi di tumori della mammella: il carcinoma lobulare in situ (CLIS) ed il carcinoma duttale in situ (CDIS). Entrambi sono caratterizzati dalla proliferazione di cellule epiteliali tumorali, confinata rispettivamente ai lobuli od ai dotti, senza invasione delle strutture vicine. HgPIN (neoplasia prostatica intraepiteliale) e ASAP (proliferazione atipica a piccoli acini) rappresentano lesioni precancerose riscontrate dopo biopsia prostatica. Non chiamatelo più cancro.


E va trattato di conseguenza: niente rimozione della tiroide, nessuna radio-iodioterapia e no anche ai ripetuti controlli per mesi o anni che causano tanta ansia ai pazienti. Si tratta generalmente di un unico nodulo che cresce in un punto preciso della ghiandola mammaria. La terapia è chirurgica e si avvale anche della valutazione chirurgica dei linfonodi ascellari.


Il carcinoma della prostata può progredire con aumento del PSA, comparsa o progressione delle metastasi durante o dopo la terapia ormonale classica. Si parla in questi casi di carcinoma della prostata resistente alla castrazione. Il tumore alla prostata è il tumore più frequente negli uomini: diagnosi di tumore su negli over è proprio di carcinoma prostatico.


Almeno ore a settimana di movimento riducono il rischio di tipi di cancro. La quantità di esercizio fisico raccomandata è davvero utile a ridurre il rischio di cancro ? Uno studio su oltre 750. Quando il cancro della prostata è stato diagnosticato , la diagnosi deve essere rifinita con una serie di esami di immagini per la valutazione dello stadio.


Il motivo della valutazione dello stadio è quello di determinare accuratamente se il cancro è localizzato ( interamente contenuto dentro la ghiandola prostatica) o se è allargato. Quasi la metà degli uomini ignora i sintomi del tumore alla prostata. Ecco quali sono e come diagnosticare, curare e prevenire la malattia.


Bindica un carcinoma franco, in situ (ovvero non ancora infiltrante lo stroma), oppure infiltrante.

Distinguono le due situazioni le sigle B1a ( carcinoma in situ) e B1b ( carcinoma invasivo). Soprattutto non bisogna trascurare la familiarità, cioè se ci sono stati casi di cancro tra i parenti più stretti, includendo anche quelli femminili, perché in particolare ci sono dei geni importanti e ormai noti, che si incrociano ed incidono sia sullo sviluppo del tumore al seno che su quello della prostata. Traduco: il modo migliore di trattare il carcinoma duttale in situ della mammella (DCIS) è non trattarlo affatto.


Gentile paziente la recidiva di carcinoma papillifero della tiroide non è così frequente credo però che debba tenere sotto controllo il residuo tiroideo perché in genere se si verifica una rediviva locale di malattia questa si può presentare proprio sul residuo.

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