venerdì 22 febbraio 2019

Brachiterapia alla prostata

Nella brachiterapia con impianto permanente, le sorgenti radioattive sono posizionate all’interno della prostata dove rilasciano gradualmente la radioattività fino a che questa si esauririsce nell’arco di alcuni mesi. I ‘semi’ rimangono, quindi, inattivi all’interno della prostata per tutta la vita. Brachiterapia (radioterapia) del cancro alla prostata : i risultati del trattamento. Dopo la brachiterapia , le concentrazioni di PSA oscillano per diversi anni. La marcia in più della brachiterapia sta nel fatto che è possibile somministrare al tumore prostatico una dose più elevata di radiazioni rispetto alla radioterapia esterna tradizionale, perché le radiazioni restano confinate nei tessuti malati, con effetti contenuti sulle zone sane, dice Orecchia.


La brachiterapia è una metodica innovativa per il trattamento del carcinoma della prostata che presenta numerosi vantaggi.

Viene utilizzata prevalentemente per i tumori della cervice uterina e della prostata ma è utile per trattare anche tumori della testa e del collo e tumori polmonari o mammari. La brachiterapia , però, è indicata in casi selezionati: Quando il tumore della prostata ha minime possibilità di diffondersi, precisa l’esperto. Inoltre, il paziente non deve avere una prostata voluminosa e problemi di ostruzione urinaria.


In termini di guarigione di malattia, a vent’anni di distanza, risulta essere sovrapponibile all’intervento chirurgico e superiore alla radioterapia a fasci esterni. La brachiterapia HDR ha un indubbio vantaggio economico potendo utilizzare una sola sorgente di Iridio 19 non a perdere, invece di una grande quantità di semi monouso. La radioterapia si può effettuare in regime ambulatoriale (radioterapia a fasci esterni) oppure attraverso una metodica chiamata brachiterapia durante la quale le sorgenti radioattive vengono impiantate direttamente all’interno della ghiandola prostatica.


Ecco i centri italiani attrezzati per la brachiterapia prostatica , che dà buoni risultati contro il cancro alla prostata. Azienda ospedaliera San Giovanni Battista, Torino Istituto europeo di oncologia, Milano Case di cura Ville Turro H.

Ha aggiunto che questi problemi si sarebbero in qualche modo potuti evitare con una nuova tecnica, chiamata brachiterapia , in cui si impiantano capsule radioattive all’interno della prostata , così che la radiazione viene emessa dall’interno del corpo piuttosto che da una fonte esterna. Fallai, Le chiedo quali sono gli effetti collaterali immediati e futuri della brachiterapia per tumore alla prostata. Perchè in Italia è cosi poco proposta come prima terapia per le classi di rischio basse del tumore alla prostata.


Ci sono due forme di brachiterapia prostatica. In uno, la prostata ottiene un impianto permanente di semi radioattivi. Nella seconda forma, temporanee Alta Dose Rate (HDR) brachiterapia protesi semi per un tempo molto breve. Il medico inserisce i semi radioattivi nella prostata con un robot computerizzato. Esempi di tumori per i quali è prevista la cosiddetta brachiterapia interstiziale, sono le neoplasie del seno e della prostata.


Nella brachiterapia di contatto, le sorgente radioattive sono inserite negli spazi vicini ai tessuti bersaglio, solitamente cavità del corpo ma non solo, visto che questa metodica è usata anche per la cura dei. La brachiterapia interstiziale trova le sue principali indicazioni nella patologia maligna della prostata , nelle neoplasie del distretto ORL, nei tumori della mammella. L’applicazione dei vettori costituisce un vero e proprio atto chirurgico, che si esegue per lo più in anestesia locale e che richiede il rispetto delle abituali norme di asepsi e antisepsi. La ritenzione dopo brachiterapia è notoriamente difficile da trattare. Questa scansione valuterà la “qualità” dell’impianto.


Un appuntamento presso il Dipartimento di Urologia sarà inoltre fissato allo stesso tempo. Costanza Chiumento U. LA BRACHITERAPIA DEL CANCRO DELLA PROSTATA Dott. Radioterapia Oncologica I. B Rionero in Vulture Direttore: Dott.

La brachiterapia radioterapia interstatica è un metodo high-tech che è emerso alla giunzione tra radioterapia e urologia minimamente invasiva. La tecnica della brachiterapia è stata descritta nelha permesso lo sviluppo di una pianificazione tridimensionale preoperatoria del posizionamento della fonte e della dosimetria postoperatoria. Nel primo caso, si parla di brachiterapia permanentementre, nel secondo, di brachiterapia temporanea. In ogni caso, brachiterapia della prostata che è capire se ci sono stati dei benefici dopo la brachiterapia , occorre eseguire degli esami diagnostici, quali TAC e RMN. La brachiterapia permette ai medici di erogare dosi più elevate di radiazioni a zone più specifiche del corpo, rispetto alla forma convenzionale di radioterapia (radioterapia esterna).


La brachiterapia endocavitaria usa una sorgente radioattiva collocata in una cavità naturale o artificiale dell’organismo vicina al tumore, ad esempio la cavità toracica. L’utilizzo della brachiterapia , metodica radioterapica che consiste nel posizionare sorgenti radioattive all’interno della prostata , consente di somministrare dosi molto elevate alla neoplasia, con risparmio degli organi sani, con contenimento degli effetti collaterali. Tumore alla prostata , che fare? I pro e contro delle terapie a confronto.


Non esiste la cura migliore per un tumore alla prostata ai primi stadi, quando è localizzato e non ha ancora dato metastasi. La scelta spetta ai pazienti, che sono chiamati a decidere qual è l’alternativa migliore valutando le probabili conseguenze indesiderate.

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