lunedì 28 dicembre 2015

Candida e gravidanza

Non è pericolosa in gravidanza. Solo al momento del parto il bambino, al passaggio per via vaginale, potrebbe esserne infettato. Candida in gravidanza è pericolosa? Essa è un disturbo diffuso e comune in moltissime donne.


Ma nessuna paura, curarla è semplice, basta adottare alcuni accorgimenti. Lo stato di gravidanza provoca una generale alterazione dell’equilibrio psicofisico, che rende la donna più suscettibile ad alcune infezioni soprattutto a carico del sistema riproduttivo.

Per questo motivo durante la gravidanza la donna è maggiormente esposta alle infezioni uro-genitali. La sensazione di fastidio e bruciore durante la minzione è tra gli altri sintomi da elencare. La candida in gravidanza. Ed è per questa ragione che le candidosi iniziano a manifestarsi dopo la pubertà e sono frequenti in gravidanza. Diagnosi della candida.


Per diagnosticare la candidosi nella maggior parte dei casi è sufficiente riferire i sintomi al proprio ginecologo, che potrebbe confermare la diagnosi con una visita. Poi per fortuna non è stato affatto così! Naturalmente ogni fisico è diverso e reagisce in un modo suo: per me è stata di fondamentale importanza la dieta.


L’insorgenza della candida in gravidanza è facilitata da diversi fattori.

Innanzitutto, durante la gravidanza , l’aumento degli estrogeni circolanti abbassa notevolmente il pH vaginale rendendo l’ambiente vaginale più acido e quindi più gradevole e prolifico per l’antipatico fungo che causa la candidosi. Ci si accorge della presenza della candida quando le perdite, che solitamente si hanno in gravidanza , sono maggiori e sono abbastanza dense e si accompagnano quindi ad infiammazione e prurito vulvare, come già spiegato. La gravidanza , a causa delle variazioni ormonali e di ph, è una condizione che favorisce la candida , tanto che molte donne hanno il primo episodio o una recidiva proprio durante la gestazione. La prevenzione in questo periodo è fondamentale: alcool, zuccheri, formaggi, carboidrati e lieviti possono favorire l’infezione, l’ideale è limitarli al massimo. La gravidanza è un periodo molto delicato, in cui piccoli cambiamenti possono trasformarsi in ostacoli.


Ad esempio, in presenza di un’infezione da candida , bisogna fare particolare attenzione: non sempre è possibile affidarsi a prodotti utilizzati prima della gravidanza , ed è importante confrontarsi con il proprio medico di fiducia. Gli hanno sempre detto che ciò non gli avrebbe impedito una gravidanza. Da ultimo ho fatto i tamponi vaginali da cui è emersa la presenza di candida albicans. Le donne in gravidanza si accorgono di avere la candida per la presenza di prurito, perdite vaginali biancastre simili a ricotta, bruciore, dolore, eruzioni cutanee nei genitali.


Cambiare il costume bagnato, sedersi a bordo piscina solo con il proprio asciugamano, utilizzare detergenti adatti alla sensibilità del pH della pelle in gravidanza : sono tutte attenzioni che aiutano a non avere problemi di candidosi e cistite in gravidanza. Si tratta di una patologia spesso soggetta a recidive e particolarmente fastidiosa, ma che si può prevenire e curare senza tanti problemi. Vediamo di capire le cause, i sintomi e la terapia della candida vaginale in gravidanza. Curare la candida in allattamento diventa un esigenza non solo per la donna ma per tutta la famiglia. Come è ovvio pensare infatti, se la mamma ha la candida anche il padre ne verrà contagiato con i rapporti sessuali, anche se spesso lui è asintomatico.


Per quanto riguarda i tempi di guarigione infatti, possiamo dire che questi saranno decisamente più brevi, se il trattamento è precoce e tempestivo. Anche se soffri di candidosi (orale e vulvovaginale), puoi portare a termine la tua gravidanza : basta seguire le indicazioni degli specialisti. Puoi e devi curarti per la salute tua e del tuo bambino, perché le candidosi non sono incompatibili con la gravidanza.


In questo caso si tratterebbe di una forma complicata della stessa, proprio perché richiede maggiore attenzione nel trattamento.

CANDIDA E GRAVIDANZA : CI SONO CORRELAZIONI? Dev’essere sottolineato che se si è in stato interessante la candidosi non procura particolari problemi al nascituro e in particolare non vi è rischio di aborto. Si presenta con macchioline biancastre all’interno della bocca e sulla lingua.


A essere interessati da questa infezione sono prevalentemente i bambini, ma gli adulti non ne sono completamente esenti.

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