mercoledì 23 dicembre 2015

Esame istologico dopo prostatectomia radicale

PSA dopo prostatectomia radicale - I Forum. Dopo la prostatectomia radicale viene raggiunto un livello di psa indosabile che si mantiene per un certo periodo di tempo, dopo di che comincia a risalire. La diagnosi della ipertrofia prostatica.


Cosa fare in caso di psa alto. In caso di recidiva locale è indicata una radioterapia, che, se condotta precocemente, è in grado di offrire una completa guarigione del paziente.

Psa e terapia ormonale. Scintigrafia e Tc total body negative. All’ esame istologico post intervento è risultata, a destra, infiltrazione della capsula, del tessuto adiposo periprostatico e del margine di resezione. Vescichette seminali indenni, infiltrazione perineurale. Le malattie della prostata.


In ciascun caso, è difficile prevedere il significato clinico di un tumore. Alla luce dei dati la prostatectomia radicale rappresenta un’alternativa terapeutica valida, sicura ed efficace anche nei pazienti over con poche morbilità e malattia organo confinata.

Condivisioni ( ) Buongiorno, vorrei chiedervi un consiglio per mio papà, oggi anni e in buona salute. La prostatectomia radicale robotica consiste nell’asportazione totale della prostata effettuata, appunto, per via robotica. Le braccia del robot, dotate di strumenti miniaturizzati, riproducono il movimento del chirurgo alla consolle.


Il PSA ritorna dosabile dopo dieci anni dalla prostatectomia radicale. Dosaggi di 01 non indicano una ripresa di malattia ma valori millesimali di un nanogramma di PSA, molto vicini quindi allo zero assoluto. Dopo prostatectomia radicale il valore limite del PSA considerato per sospettare una progressione di malattia e’ 0. Il valore del PSA viene infatti utilizzato anche per controllare l’efficacia del trattamento radicale. Ogni variazione al disotto di questo valore non ha rilevanza clinica. Lo stadio istologico pTindica un tumore intraprostatico.


PSA e non deve assumere nessun farmaco né fare radio o chemioormonoterapia. Se suo padre assume farmaci dal dopo intervento (probabilmente bicalutamide) evidentemente i margini chirurgici non erano negativi. Considerare terapie adiuvanti in caso di elementi prognostici negativi all’ esame istologico.


Prostatectomia radicale. Conti, ho 70anni sono stato sottoposto a un intervento di prostatectomia radicale open con PSA 10. Per 36mesi successivi con PSA sempre 0.

Poi è cresciuto da 0. Il tasso di margini chirurgici positivi e di recidiva biochimica post - prostatectomia radicale robotica è sovrapponibile ai risultati della prostatectomia eseguita a cielo aperto, con i vantaggi della minore invasivitá, rappresentati da minori perdite ematiche con necessità di trasfusioni e durata inferiore della degenza ospedaliera. Un’evoluzione della prostatectomia radicale retropubica è la prostatectomia in video laparoscopia. Dopo un mese dall’intervento si incomincera’ comunque a monitorizzare il PSA totale, con una frequenza iniziale mensile. Essa può essere riservata ai pazienti con più di anni di età, o in condizioni generali non ottimali.


Nessuna terapia ulteriore. Questi dati ben si confrontano con quelli della chirurgia, con la quale tale probabilità scende al quando si utilizzino tecniche nerve-sparing ed al dopo prostatectomia radicale standard. Evitare che la malattia si ripresenti.


Durante o dopo la radioterapia proseguita per un periodo variabile da sei mesi a tre anni. Dopo circa una settimana dall’intervento vi sarà consegnato il referto istologico , che riporta le caratteristiche più specifiche del tumore.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari