martedì 15 dicembre 2015

Conseguenze operazione prostata

L’asportazione della prostata comporta delle conseguenze , fra le quali anche la disfunzione erettile e l’incontinenza. Quali sono i tempi di recupero dopo un tumore. Tumori maligni alla prostata particolarmente gravi richiedono la rimozione totale della prostata (prostatectomia radicale). Una rimozione parziale, come quella che si ottiene con la TURP, non sarebbe sufficiente. Recente radioterapia per la cura di un cancro alla prostata.


Prima di dare il consenso all’intervento, chiedete che vi illustri dettagliatamente l’ operazione , vi indichi le probabilità di riuscita e gli eventuali effetti collaterali. Nessuna operazione o procedura può essere eseguita senza il vostro consenso, ma è importante che siate sufficientemente informati per effettuare una scelta consapevole. Si va da sintomi di lieve entità, che è facile sottovalutare, a sintomi della prostata ingrossata estremamente gravi. E’ causa di forti disagi e può ridurre sensibilmente la qualità di vita di chi ne è affetto. L’intervento per cancro alla prostata (prostatectomia radicale) consiste nell’asportare tutta la prostata ed è pertanto un’ operazione più lunga e molto più impegnativa di quella che si esegue quando la prostata è solo “ingrossata” ma non vi è un tumore maligno.


Nelle persone con tumore alla prostata in terapia ormonale la qualità di vita migliora se si svolge una regolare attività fisica. La HoLEP o enucleazione prostatica tramite laser a Holmio (Holmium Laser Enucleation of Prostate) si effettua per via endoscopica. Perchè da come ho capito, il problema della prostata è stato riscontrato solo dopo la cistografia, ma non era previsto. Oltre alla prostata , il chirurgo potrebbe eliminare anche le vescicole seminali, i tessuti circostanti ei fasci nervosi su entrambi i lati della prostata che sono responsabili delle erezioni. Secondo alcune correnti in seguito al trattamento con laser della prostata vengono evidenziati miglioramenti nella capacità di erezione nei pazienti, secondo altre l’effetto collaterale del laser è rappresentato dalla perdita, più o meno completa e definitiva, dell’eiaculazione, che solo in alcuni casi può essere recuperata nel tempo.


Prostata Non Sei Solo è il sito web dedicato all’approfondimento, all’informazione e alla conoscenza del tumore alla prostata. Mette a disposizione articoli, news e video interviste ai medici su temi inerenti la malattia, i sintomi, le possibili cause, la prevenzione e la cura. Gli effetti secondari fisici del trattamento di carcinoma della prostata limitano le attività quotidiane e possono interferire con il senso di un uomo di mascolinità e della sicurezza di sé. Questa ha lo scopo di ridurre il livello di testosterone - ormone maschile che stimola la crescita delle cellule del tumore della prostata - ma porta con sé effetti collaterali come calo o annullamento del desiderio sessuale, impotenza, vampate, aumento di peso, osteoporosi, perdita di massa muscolare e stanchezza.


Buona sera, esistono numerose tecniche di intervento sulla prostata e ognuna ha tempi di guarigione diversi. Si va dai giorni per una vaporizzazione laser a circa una settimana o più per una adenomectomia chirurgica, per cui bisogna informarsi del tipo di intervento che verrà eseguito e poi si potrà parlare correttamente dei tempi di ripresa. In sostanza possono provocare una vera e propria impotenza sessuale durante il periodo di assunzione per curare l’ipertrofia prostatica. Mi viene proposta una TURP per una prostata non particolarmente ingombrante, ma, a detta dei medici, “malformata”. Tuttavia mi sentirei più sicuro sottoponendomi a un intervento con Greenlaser.


Conseguenze operazione prostata

IPB, prostata cura , adenoma alla prostata rischi Specialmente suggerisco la lettura di questo paragrafo alle categorie di persone, impegnati in tentativi estremi di recupero (immersioni in acqua ghiacciata, seguito da spasmo vascolare, shock, senza il controllo del cuore, fame secca prolungata o altri tipi di naturopatia). Una delle conseguenze più temute dell’intervento per eliminare un tumore della prostata è la disfunzione erettile. Pochi sanno però che esiste una tecnica mininvasiva , capace di ridurre al minimo il rischio impotenza intervenendo sulla ghiandola senza coinvolgere organi vicini come la vescica e il retto. I possibili effetti collaterali della prostatactomia sono la disfunzione erettile permanente, in quanto i nervi penieni possono venire danneggiati e l’incontinenza urinaria, per la possibile rimozione di parte dello sfintere vescicale durante l’intervento. Così, allo stesso modo, dopo un intervento alla prostata può essere più che naturale un periodo transitorio di deficit dell’erezione, ma alcuni uomini reagiscono mentre altri si piangono addosso”, conclude il presidente della Siu.


In secondo luogo, se scoprite di avere un cancro alla prostata , siete relativamente giovani e godete di buona salute, non trascuratevi. La prostata ingrossata è un ingrossamento non di origine tumorale della ghiandola denominata, appunto, prostata , e può causare disturbi anche fastidiosi. Il tumore della prostata cresce, sebbene molto lentamente, ed è meglio colpirlo efficacemente con l’arma migliore che abbiamo a disposizione. Quest’arma non è uguale per tutti.


Conseguenze operazione prostata

Altri effetti collaterali includono problemi ad urinare, dolore durante la minzione e incontinenza.

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