venerdì 11 novembre 2016

Durata radioterapia

Stabilito il tipo di radioterapia più indicato, il medico ne spiega al paziente caratteristiche, modalità e durata prevista, e gli fornisce tutti i chiarimenti necessari. Un trattamento completo di radioterapia generalmente dura diversi giorni o alcune settimane. Oggi esistono due tecniche principali di radioterapia intraoperatoria. La durata del trattamento è comunque inferiore a quello con radioterapia standard. Come dicevamo prima, un ciclo di radioterapia è costituito da una serie di sedute giornaliere consecutive (dal lunedì al venerdì, festività escluse).


Il medico radioterapista deciderà la durata del ciclo di radioterapia e il numero delle sedute in base al tipo di malattia e allo scopo del trattamento.

La terapia si effettua sempre con l’acceleratore lineare, collocando, però, alcuni blocchetti metallici nella traiettoria del fascio di radiazioni per conformarlo quanto più possibile alla forma dell’area da irradiare. Si esegue presso il centro di radioterapia dell’ospedale, di solito in regime ambulatoriale. La dose totale da irradiare è suddivisa in sedute giornaliere di breve durata con una pausa nel fine settimana. Un ciclo di trattamento per tumore della mammella dura tre-sei settimane. La terapia ormonale si può attuare in sequenza dopo la chemioterapia oppure da sola nei casi in cui rappresenti il trattamento più indicato.


I farmaci ormonali sono somministrati tipicamente per via orale in compresse e in alcuni casi per via intramuscolare. Da menzionare anche tecniche di radioembolizzazione e la radioterapia recettoriale (ad esempio con ittrio-90). Il trattamento viene effettuato con fotoni da 6-MV prodotti da un Acceleratore Lineare di particelle.


La radioterapia effettuata dopo l’intervento chirurgico è detta radioterapia postoperatoria o adiuvante.

In casi selezionati è possibile effettuare un trattamento radioterapico in unica seduta durante l’intervento chirurgico. Le radiazioni possono essere erogate dall’esterno ( radioterapia esterna) o direttamente sull’organo da trattare durante l’intervento chirurgico ( radioterapia intraoperatoria). Un settimana prima della terapia , infine, si sospende anche la T3.


Radioterapia “adiuvante”, per ridurre il rischio di recidiva locale dopo la chirurgia. Tutti questi sintomi scompaiono completamente nel corso di alcune settimane dopo la ripresa della terapia sostitutiva con T4. Per approfondire: Farmaci per la cura del Cancro al Seno. Alcuni tipi di tumore del seno sono formati di cellule che sono sensibili agli estrogeni.


In presenza di questi tumori, dopo anni di terapia , è stato visto che la riduzione del rischio di recidiva e di mortalità, è rispettivamente del e del. Se la terapia deve essere presa per bocca, la si può fare stando a casa. Qualche volta i medici possono ritenere opportuno effettuare la prima somministrazione in ospedale per verificare che non ci siano reazioni indesiderate, altrimenti ci si reca in ambulatorio solo per regolari controlli ed esami del sangue. Talvolta la radioterapia viene utilizzata prima dell’intervento chirurgico, in questo caso lo scopo è ridurre le dimensioni del tumore e favorire l’intervento chirurgico. Associata la chemioterapia alla radioterapia , viene potenziato l’effetto curativo del trattamento radiante, questo avviene per esempio nei tumori del distretto testa-collo.


I pazienti trattati con la brachiterapia devono generalmente effettuare meno visite rispetto alla radioterapia esterna, e in generale i piani di trattamento possono essere completati in meno tempo. La terapia con ferro orale continua a essere il gold standard della terapia marziale, nonostante la disponibilità di numerosi farmaci per uso parenterale. Infatti i sali ferrosi, in particolare il solfato di ferro, sono efficaci e poco costosi. La Durata : fattori da considerare 1. Qualsiasi sia la sua durata , la terapia AC protegge fin quando è in corso, ma non dopo la sua interruzione 2. Qual è il livello di recidive che può essere accettato per non dare AC?


Come valutare il rischio di recidiva?

I protocolli chemioterapici. Nel momento in cui viene diagnosticato un tumore, automaticamente il gruppo di medici incaricati di seguire il caso si attiverà per decidere la tipologia di protocollo da applicare al caso concreto e la sua durata. La somministrazione della chemioterapia, a seconda del tipo di trattamento ed a seconda dei farmaci che hanno diversa durata di somministrazione, viene generalmente effettuata in ospedale in day hospital (talora in regime ambulatoriale). In alcuni casi è necessario il ricovero, il più delle volte di breve durata.


Effetti collaterali che possono manifestarsi durante la radioterapia (acuti) Si manifestano durante la radioterapia e sino a 3-mesi dalla conclusione della stessa. Stanchezza: il dispendio di energia da parte del corpo nel corso del trattamento potrà far sì che la paziente si senta più stanca del solito. DURATA ) VIA DURATA di SOMMINISTRAZIONE nella terapia di mantenimento CLASSE TERAPEUTICA ALCUNE NOTE DI RISK MANAGEMENT VIA PRINCIPALE DI ELIMINAZIONE ANTIBATTERICI AMIKACINA mg.


La durata prevista del ricovero per una prostatectomia trans-uretrale è di 3-giorni, per una prostatectomia radicale può essere 5-giorni.

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