martedì 7 marzo 2017

Effetti radioterapia

Effetti collaterali durante la terapia. Le radiazioni utilizzate per combattere i tumori non solo uccidono (o rallentano) la crescita delle cellule tumorali, ma possono anche colpire le vicine cellule sane: questa è la causa più comune degli effetti collaterali da radioterapia. Altrimenti si può usufruire del previsto congedo per malattia.


Negli anni, con il miglioramento delle conoscenze sugli effetti biologici delle radiazioni, con lo sviluppo delle apparecchiature che erogano radiazioni e con l’affinamento delle tecniche di erogazione, la frequenza e la gravità degli effetti collaterali della radioterapia tumorale è enormemente. Gli effetti curativi della radioterapia.

Come abbiamo già accennato, la radioterapia al giorno d’oggi consente spesso e volentieri di ottenere dei risultati davvero eccellenti. Non sempre però si riesce ad eliminare completamente la massa tumorale: in alcuni casi si ottiene solo un suo ridimensionamento. Radioterapia e possibili effetti collaterali a lungo termine. In molte persone gli effetti collaterali della radioterapia svaniscono nel giro di poche settimane dopo la fine del trattamento e così esse possono tornare ad una vita normale.


Ma per altre persone la radioterapia può causare effetti collaterali a lungo termine. Generalmente, gli effetti di un trattamento radiante sono acuti, tendono, cioè, a presentarsi verso l’ultima fase del trattamento e scompaiono progressivamente nel periodo successivo. Pubblicata una revisione della letteratura sull’effetto della curcuma in relazione alla radioterapia Una recente revisione della letteratura ne ha valutato l’effetto della curcuma in relazione alla radioterapia usata per la cura dei… Le terapie del cancro: La radioterapia I protocolli di cura di molte neoplasie prevedono la radioterapia.


Stanchezza : il dispendio di energia da parte del corpo nel corso del trattamento potrà far sì che la paziente si senta più stanca del solito.

La radioterapia della mammella può causare, a volte, arrossamento e ‘trasudazione’ della cute, nausea e fatigue. Tali effetti collaterali tendono a scomparire gradualmente una volta concluso il ciclo di trattamento, anche se la fatigue può persistere per qualche mese. Le radiazioni ionizzanti sono una energia fisica in grado di danneggiare il DNA delle cellule tumorali che non saranno più in grado di replicarsi e verranno quindi eliminate dall’organismo che le ospita.


Si usa talvolta la radioterapia in chirurgia o in chemioterapia. Definizione La radioterapia è un trattamento che permette di distruggere le cellule cancerogene. Utilizzando delle radiazioni, essa blocca il sistema di proliferazione delle cellule senza intaccare i tessuti sani.


La chemioterapia comporta, comunque, un rischio del più elevato rispetto alla radioterapia. La terapia con Iodio 1causa disturbi solitamente poco significativi che possono esser distinti in disturbi immediati alla terapia e disturbi successivi alla terapia. Oggi i principali progressi nella tecnologia delle radiazioni hanno reso la terapia più precisa, diminuendo gli effetti collaterali. Per alcune persone, la radioterapia causa pochi o nessun effetto.


Molto raramente la radioterapia può causare, a distanza di anni, l’insorgenza di un nuovo tumore. Altri effetti collaterali che possono essere riscontrati durante la radioterapia sono irritazioni oculari, faringite, secchezza delle fauci, afonia, perdita di appetito, gusto e olfatto, diarrea, cistite, proctite ecc. Per migliorare la qualità di vita dei pazienti sottoposti a radioterapia gli Infermieri Professionali della Divisione sono attivamente impegnati nella prevenzione e cura dei possibili effetti collaterali, anche mediante farmaci sviluppati e prodotti dal Servizio di Farmacia interno allo IEO.


La radioterapia può determinare, in genere dopo 4-settimane, una polmonite attinica che è nella maggior parte dei casi asintomatica ma può presentarsi anche con tosse stizzosa, febbre e dispnea. Dopo circa un anno si può avere esito in fibrosi polmonare che viene definita appunto “post attinica”. Possono essere acuti o tardivi, e il livello degli effetti dipende dalla dose di radiazioni somministrate, dallo stato di salute del paziente, dalle terapie combinate e dalla delicatezza dell’area trattata.

La radioterapia , comune presidio terapeutico in campo oncologico, ha come uno dei suoi effetti tossici cutanei più comuni la radiodermite. La radioterapia provoca sui tessuti oltre agli effetti terapeutici degli reazioni cutanee a breve ed a lungo temine. Tali reazioni sono correlate alla dose totale ed alle modalità di esposizione dei tessuti alla energia radiante.


Quanto durano gli effetti collaterali della radioterapia e della chemioterapia? E’ difficile rispondere a questa domanda, dal momento che la risposta deve tenere conto di molteplici fattori, come la durata del trattamento e le condizioni psico-fisiche del paziente.

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