domenica 5 marzo 2017

Punture ormonali per tumore prostata

Abbassando il livello di testosterone in circolo, è possibile rallentare, e in taluni casi bloccare, la crescita delle cellule tumorali, ridurre le dimensioni del tumore e controllare i sintomi. Quali sono gli effetti collaterali della terapia ormonale per il tumore al seno? Una delle caratteristiche fondamentali della terapia ormonale , che consente di utilizzarla per molti anni, è la sua sicurezza. Gli effetti collaterali che provoca, infatti, per quanto fastidiosi possano essere, raramente sono gravi. Come tutte le terapie, anche l’ormonoterapia per il tumore alla prostata ha degli effetti collaterali , dovuti proprio alla deprivazione androgenica, quindi alla mancata azione degli ormoni androgeni.


Può agire inoltre sulla pressione arteriosa, alzandone o abbassandone i valori.

Triptorelina, usata nel tumore al seno e alla prostata. Nelle persone con tumore alla prostata in terapia ormonale la qualità di vita migliora se si svolge una regolare attività fisica. Si tratta di un bizzarro paradosso che può contribuire a rallentare la progressione di alcuni tipi di cancro della prostata , come quello resistente alla classica terapia ormonale. Ormai da anni si sa che per frenare il tumore della prostata , il più diffuso tra gli uomini, bisogna ridurre o bloccare il testosterone e gli altri ormoni sessuali maschili. Dal 2° Hot Topics sul tumore della prostata organizzato dalla Clinica Urologica di Genova, diretta dal prof Giorgio Carmignani, gli ultimi progressi della ricerca clinica per la diagnosi precoce, prognosi , nuovi farmaci per le forme avanzate e con metastasi e innovative metodiche mediche e chirurgiche per curare il tumore alla prostata.


Le opzioni terapeutiche volte al trattamento del tumore alla prostata dipendono dal grado di evoluzione del cancro e dalla localizzazione delle cellule malate: certo è, per esempio, che la terapia mirata per il cancro circoscritto alla prostata è diversa da quella impiegata per curare il cancro alla prostata nello stadio avanzato (metastasi). Tumore alla Prostata - Cause e Sintomi. Lesioni precancerose, tumori benigni e maligni, metastasi.

Possibili complicanze del tumore alla prostata. Fra le possibili opzioni sono inclusi i farmaci e la terapia ormonale. Il tumore della prostata è ormono sensibile e per tanto si può utilizzare terapia ormonale con anti LHRH ed anti androgeni. La terapia ormonale si usa in adiuvante, nel trattamento delle recidive e nel trattamento del tumore metastatico. Nei tumori resistenti alla castrazione si possono utilizzare abiraterone acetato o docetaxel.


Vi hanno prescritto una terapia ormonale per il vostro tumore della prostata giudicato localmente avanzato o metastatico. I tumori alla mammella e alla prostata sono esempi di tumori primari che spesso si trattano con la terapia ormonale. Usi clinici del bifosfonato Bifosfonati per ipercalcemia da tumore maligno. L’ipercalcemia è la più frequente complicanza metabolica del cancro che produce molti sintomi gastrointestinali e neurologici fastidiosi. I pazienti che cominciano la terapia ormonale possono avvertire, per circa settimane, un aumento dei sintomi del tumore della prostata , dovuti ad un aumento temporaneo dei livelli di testosterone.


I pazienti con la malattia avanzata ( tumore esteso, osso, vescica, ecc.) possono non tollerare questo aumento di testosterone. Egli riportò una quasi universale prognosi sfavorevole nei pazienti con tumore alla prostata che ricevevano iniezioni di testosterone. Parliamo di un paziente con tumore prostatico sottoposto a prostatectomia radicale. Non sappiamo eta’ e Gleason score che sono due parametri importanti. Dopo chirurgia il psa deve rimanere sotto 0. Se aumenta vuol dire che la chirurgia non e’ stata radicale ed il tumore sta progredendo.


La super risonanza magnetica. Mammella e prostata sono i tumori non endocrini che meglio si avvantaggiano della terapia endocrina.

A volte le terapie ormonali sono usate in aggiunta ad altre cure (per esempio prima, durante o dopo la radioterapia). Questa ha lo scopo di ridurre il livello di testosterone - ormone maschile che stimola la crescita delle cellule del tumore della prostata - ma porta con sé effetti collaterali come calo o annullamento del desiderio sessuale, impotenza, vampate, aumento di peso, osteoporosi, perdita di massa muscolare e stanchezza. Puntata numero per DA UOMO A UOMO, la rubrica di Versiliatoday dedicata alla sessuologia, all’andrologia e all’urologia, curata dal dottor Luca Lunardini.


Il testosterone prodotto dai testicoli maschili stimola la crescita del tumore della prostata.

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