lunedì 30 maggio 2016

Asportazione testicolo per tumore

Tumore del testicolo. I testicoli sono gli organi maschili preposti alla produzione degli spermatozoi e di alcuni ormoni. Il tumore del testicolo è una neoplasia rara, tuttavia è una delle più frequenti nei giovani. Asportazione testicolo conseguenze: l’esperienza della diagnosi di tumore del testicolo si presenta in un periodo “critico” del ciclo di vita.


I rimanenti tumori sono detti stromali, originano dal tessuto non epiteliale del testicolo e sono più diffusi tra i bambini.

Le neoplasie germinali hanno una prognosi favorevole: oltre l’ degli ammalati guarisce definitivamente con la sola asportazione del testicolo. Testimonianze: tumori del testicolo. Tre anni fa, quando avevo anni, ho subito l’ asportazione di un testicolo per un tumore maligno.


Tutto è cominciato con un piccolo rigonfiamento al testicolo sinistro. Non mi provocava dolore e quindi non pensavo che potesse essere qualche cosa di serio. Il cancro del testicolo è un tumore maschile, in cui le cellule tumorali si formano a partire dai tessuti di uno o di entrambi i testicoli. Nel corso dell’ intervento il chirurgo può inserire nello scroto un testicolo artificiale, in silicone, del tutto simile - per consistenza, forma e dimensioni - a un testicolo normale.


Se il paziente non è in grado di decidere se questa è la soluzione che preferisce, è possibile rimandare a un secondo momento questa parte dell’ intervento.

In presenza di tumore testicolare , essendo come tanti altri tipi di cancro asintomatico, può capitare che ci si accorga della sua presenza quando ormai sono evidenti delle metastasi. L’ intervento prevede un piccolo taglio obliquo di 4-centimetri in prossimità del canale inguinale, questo perché è necessario esternare il testicolo e il funicolo spermatico per limitare al massimo la contaminazione tumorale del campo chirurgico. Non viene MAI eseguito un accesso scrotale in caso di sospetto tumore del testicolo. Qualche anno fa gli è stato diagnosticato un tumore al testicolo sinistro. Nel caso di intervento chirurgico di asportazione del testicolo – spesso necessario per analizzare il tipo istologico di tumore e capire l’iter terapeutico più opportuno - si ricorre normalmente all’impianto di una protesi, che almeno sotto il profilo estetico, azzera questo disagio.


Dopo l’ asportazione del testicolo , sulla base dei dati della TAC, dell’istologia e delle variazioni dei marcatori tumori quando elevati prima della terapia, si stabilisce lo stadio del tumore : questa classificazione permette di impostare la terapia più appropriata a seconda del tipo di tumore e della sua estensione in modo da raggiungere la guarigione. A seconda del tipo di tumore si potrà definire il tipo di terapia da seguire. I tumori del testicolo hanno una bassa mortalità che, anche nei casi al terzo stadio, non supera il venti per cento.


Oggi in Italia sono almeno 45mila le persone che sopravvivono in Italia dopo aver sperato un tumore al testicolo. Il tumore al testicolo è un infido male che si annida silente in parti pregne di intrinsechi significati di virilità e di promesse di vita. Viene eseguito in caso di tumori maligni, di infarto testicolare conseguente a una torsione o di ascesso testicolare refrattario alla terapia medica. L’ asportazione di un testicolo desta spesso preoccupazione negli uomini.


Oltre a produrre gli spermatozoi, il testicolo genera anche gli ormoni maschili: la funzione ormonale torna di solito alla normalità dopo l’ asportazione di un testicolo. Se necessario, il paziente può assumere ormoni per ristabilire i livelli normali. Ma ormai da anni, contestualmente all’ intervento di orchiectomia, che determina l’ asportazione del tumore , viene proposto l’impianto di una protesi all’interno della sacca scrotale. Così come accade per la ricostruzione del seno, la dimensione della protesi viene definita sulla base di quella del testicolo residuo.


La presenza di infertilità o di riduzione della fertilità può avere un ruolo importante nello sviluppo di queste neoplasie ed e comunque argomento di studio.

Una storia familiare di tumore testicolare tra i parenti di primo grado e stata riportata in alcuni casi. E’ sempre il primo paso della terapia e consiste nella asportazione del testicolo con legatura del funicolo spermatico attraverso un’incisione a livello inguinale (orchifunicolectomia). Al posto del testicolo asportato, può essere posizionata una protesi.


Tra le varie patologie riguardanti il nostro apparato genitale, il tumore ai testicoli è uno dei più gravi, perché può portare a conseguenze pesanti, se non preso per tempo: all’ asportazione del testicolo (o dei testicoli ) o, nei casi ancor più gravi, alla diffusione del cancro negli organi circostanti. Un altro fattore di rischio conosciuto di questa patologia è il testicolo ritenuto non sottoposto ad intervento chirurgico correttivo, con un rischio di 5-volte più elevato rispetto alla media.

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