lunedì 2 maggio 2016

Prostata asportazione chirurgica

Intervento chirurgico. Quando compare il tumore della prostata e non viene diagnosticato tempestivamente, può essere necessario ricorrere alla sua asportazione chirurgica. Ci sono numerosi metodi per asportare la prostata. La degenza in ospedale dopo questo intervento alla prostata dura circa 6-giorni, in quanto c’è stata una ferita chirurgica che richiede alcune medicazioni e la rimozione dei punti di sutura.


Si ricorre, come già detto, a questo intervento quando la prostata è troppo grande e quindi la TURP non risulterebbe efficace.

Debora Marchiori, specialista in Urologia a Bologna, Responsabile Regionale SIUT (Società Urologia Territoriale), ci spiega cosa è necessario sapere per affrontare un eventuale intervento chirurgico alla prostata , sfatando i “falsi miti” come impotenza e incontinenza che tanto disorientano il paziente maschio. Il tempo di recupero è sostanzialmente migliorato nella prostatectomia robotica in confronto a quello di intervento chirurgico alla prostata a cielo aperto. Come accennato in precedenza, l’incisione molto più ampia richiesta nella chirurgia a cielo aperto significa maggior dolore e tempi di recupero più lunghi. Questo intervento è stato gravato in passato da tassi significativi di incontinenza urinaria e di disfunzione erettile ma oggi, quando la tecnica chirurgica viene eseguita a regola d’arte in presenza di una malattia ancora limitata alla prostata , queste sequele non dovrebbero più osservarsi. Pazienti sottoposti a intervento chirurgico per curare un ingrossamento della prostata può avere bruciore alla minzione, sangue nelle urine, minzione, frequenza urinaria e urgenza.


Durante l’ intervento di prostatectomia radicale il chirurgo solitamente asporta i linfonodi attorno alla prostata e nel bacino per verificare se vi sono presenti cellule tumorali. Prostata : cenni di anatomia e funzioni. Il recupero della continenza urinaria necessita di alcuni mesi, in base al tipo di intervento effettuato e alla scelta della tecnica chirurgica.

La riabilitazione gioca un ruolo cruciale nella riduzione dell’incontinenza e, quando possibile, dovrebbe essere iniziata prima dell’ intervento chirurgico. Come ogni intervento chirurgico maggiore o procedura medica in generale, la prostatectomia radicale nelle sue varie tecniche può comportare rischi ed eventuali complicanze anche permanenti. Il tasso di mortalità perioperatoria risulta circa dell’1-, mentre la mortalità operatoria è inferiore allo (4). Ablazione transuretrale della prostata (TUNA) e terapia a microonde transuretrale (TUMT) L’ablazione (cioè l’ asportazione ) transuretrale della prostata e la terapia a microonde transuretrale (TUMT) della prostata sono minimamente invasive e permettono di ridurre il volume della prostata , migliorando i sintomi.


Turp prostata convalescenza: benefici della Turp. Dopo circa mesi dall’ intervento , è possibile osservare i primi benefici. Nei casi meno gravi la continenza può essere recuperata entro un mese dall’ intervento , mentre in quelli più complessi - quando la lesione chirurgica è più estesa - si procede alla stimolazione elettrica del muscolo e un anno di riabilitazione non è sempre sufficiente. I vantaggi di questa procedura sono che alla fine dell’ intervento avete meno cicatrici. Dove fare la prostatectomia: La prostatectomia è eseguita in ospedale.


COMPLICANZE DELL’ INTERVENTO. Come qualsiasi intervento chirurgico , anche l’ asportazione della prostata con tecnica robotica è associata, anche se in percentuale limitata, a complicanze. Tre mesi dopo l’ intervento , tra gli uomini operati per l’ asportazione di un tumore della prostata localizzato non è emersa alcuna differenza: in termini di qualità della vita, preservazione della potenza sessuale e della continenza, radicalità dell’ intervento. Ipertrofia prostatica benigna intervento chirurgico.


Qualora il trattamento medico risulti inefficace è necessario intervenire chirurgicamente con interventi atti a rimuovere l’adenoma prostatico sia con tecniche endoscopiche (resezione trans-uretrale di prostata ) sia a cielo aperto (per via trans-vescicale). Asportazione chirurgica dell’ adenoma prostatico. L’ adenomiectomia (rimozione della porzione ostruente della prostata tramite approccio chirurgico ) viene eseguita in caso di prostate di grosse dimensioni, presenza di calcoli vescicali o quando il paziente non può essere sottoposto a TURP.

Rispetto ad altri tipi di intervento chirurgico , correla ad un minor rischio di danni ai nervi, che potrebbero portare a problemi di controllo della vescica e disfunzione erettile. Nelle epoche attuali, quando la tecnica chirurgica viene eseguita a regola d’arte in presenza di una malattia ancora limitata alla prostata , queste sequele non dovrebbero più osservarsi. Paese ha la probabilità di ammalarsi nel corso della vita.


Dopo le dimissioni è utile farsi seguire da personale esperto in riabilitazione per entrambe le possibile complicanze. Un intervento alla prostata comporta sempre incontinenza e impotenza? Dopo l’ intervento chirurgico Torino È molto importante sapere che cosa vi aspetta dopo l’ intervento chirurgico.


Quando tornerete a casa il giorno stesso dell’ intervento o ore dopo, avrete bisogno dell’assistenza di un vostro famigliare adulto per le ore successive.

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